The Wire

/ 20028.473 voti
serie tvThe Wire

Composta da cinque stagioni per un totale di sessanta episodi, The Wire è una serie ideata da David Simon che racconta il lavoro quotidiano di un gruppo di poliziotti di Baltimora che dà la caccia a una banda di trafficanti di droga che opera nella città.
schizoidman ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Wire
STAGIONI/EPISODI: 5 Stagioni , 60 episodi, conclusa
Durata episodi: 60 min.
Attori principali: Dominic West, Lance Reddick, Sonja Sohn, Wendell Pierce, Michael Kenneth Williams, Deirdre Lovejoy, J.D. Williams, Jamie Hector, Andre Royo, Aidan Gillen, John Doman, Seth Gilliam, Domenick Lombardozzi, Corey Parker Robinson, Isiah Whitlock Jr., Michael Kostroff, Reg E. Cathey, Clark Johnson, Tom McCarthy, Gbenga Akinnagbe, Neal Huff, Jermaine Crawford, Tristan Mack Wilds, Michelle Paress
Creata da: David Simon
Produttore: Nina K. Noble, David Simon
Produzione: Usa
Genere: Drama
Network: HBO

Dove vedere in streaming The Wire

La Serie / 20 Novembre 2019 in The Wire

Niet’altro da aggiungere……

Da non perdere / 28 Aprile 2017 in The Wire

Ho ripreso la visione di questa serie guardando le ultime due stagioni; avevo visto le prime tre qualche anno fa, ma la terza mi aveva lasciato perplesso, così avevo abbandonato. E’ stato un errore, le cinque stagioni vanno viste tutte, altrimenti le varie storie (e ce ne sono tante) restano senza una fine.
The Wire non è un poliziesco, ma è anche un poliziesco, non è un political drama, ma è anche political drama.
The Wire racconta una città, Baltimora, ma potrebbe essere qualunque altra città americana, quindi The Wire in realtà racconta l’America attraverso le storie dei suoi protagonisti. I punti di forza di questa serie, sono proprio i personaggi; non c’è un protagonista principale, ma tantissimi protagonisti, e ognuno, dal piccolo spacciatore, al grande politico, passando per assassini, poliziotti, avvocati e giornalisti, hanno una storia da raccontare. La maestria con la quale tutti questi personaggi sono caratterizzati e le loro storie raccontate, il modo in cui si intrecciano, senza mai una sbavatura, il modo in cui sono studiati i piccoli dettagli, rendono The Wire, probabilmente una delle migliori serie (drama) mai realizzate.
Non aspettatevi colpi di scena, non ce ne sono. Le storie e il loro intreccio, guidano lo spettatore verso gli unici finali possibili. Si, perchè non c’è un unico finale, non essendoci un protagonista e una storia; ogni singolo personaggio, ogni singola storia avrà il suo epilogo.
Un vero peccato che questa serie in Italia non sia stata “spinta”, probabilmente meritava di più.

Leggi tutto

abbastanza deluso / 14 Aprile 2017 in The Wire

tutto questo capolavoro io non lo vedo,mi sono fermato al 4 episodio della 2 stagione e non mi ha preso più di tanto,per nulla travolgente,a tratti noioso e pesante infatti ho deciso di fermarmi e nn vederlo più,e sono deluso x aver perso tempo inutilmente.Sinceramente mi fa specie che serie di gran lunga migliori come lost e prison break siano molto al di sotto in classifica

Leggi tutto

Pietra miliare / 7 Gennaio 2017 in The Wire

Ho iniziato a vedere questa serie dopo aver letto le recensioni su questo sito: GRAZIE!!! Serie fondamentale, con la scusa del poliziesco analizza vari aspetti della reata’ di Bartimora. Personaggi caratterizzati alla perfezione e che ti accompagnano anche nei sogni!!!

Lo scorrere di una città / 30 Maggio 2016 in The Wire

La serie parte da uno schema abbastanza standard (poliziotti contro spacciatori, con il protagonista che è il poliziotto più geniale della squadra), per poi svilupparsi e diventare una complessa rappresentazione corale della realtà di una città americana (qui Baltimora, ma potrebbe essere qualsiasi città del mondo occidentale), in cui un incredibile numero di storie si sviluppano in parallelo attraverso le stagioni, incrociandosi e influenzandosi a vicenda.
Se la prima serie si limita quasi esclusivamente al mondo dello spaccio, così come è vissuto da spacciatori da un lato e poliziotti dall’altro; nelle serie successive il quadro si allarga ad includere i temi dei sindacati, della politica, della scuola, del giornalismo, delle lobby…
Il risultato è un quadro complesso e completo, in cui tutte le storie scorrono, più o meno legate tra loro, i personaggi cambiano e crescono e, alla fine, sembra di assistere non al racconto di singoli individui, ma al fermento e all’evoluzione della città intera.

Leggi tutto