Tyler Rake

Questo film è la perfetta definizione di noia cinematografica. Le scene d’azione saranno fatte anche benino, ormai tutti le girano come dio comanda. I fratelli Russo alla produzione l’hanno ben dimostrato con The Winter Soldier. Il problema è che, tal Tyler Rake, si prende terribilmente sul serio. Vuoi fare un film d’azione? Vedi The Raid, John Wick che non hanno la pretesa di risultare drammatici. Qui invece lo spettatore dovrebbe empatizzate per un mercenario che ha ucciso per soldi e devastato una città solo perché ha perso il figlio? Suvvia… personaggi insulsi, storia inesistente e pretese troppo alte; non bastano i due o tre piani sequenza a sollevare un film che non ha alcun senso di esistere!

Confesso, temevo un altro Triple Frontier…invece c’è stato un passo in avanti.
100% azione , diviso fra inseguimenti ,sparatorie e scazzottate. Una specie di Six Underground…meno “pop” , anche se egualmente esagerato e spavaldo.
Molto apprezzabile la location…diversa(Bangladesh!?!), ma come spesso accade ,la prima parte è meglio della seconda(prevedibile e scontata)

Un buon action movie, 99% action 1% dialoghi ma va bene e ci sta tutto!
La storia è abbastanza semplice, mercenario cazzuto viene assoldato per recuperare il figlio rapito di un narcotrafficante.
Il cazzuto è ovviamente Chris “Thor” Hemsworth tutto muscoli ma anche cervello!
Sembra che racconto del solito film demente invece ti tiene incollato allo schermo, portandoti a chiedere quanto è davvero resistente questo Tyler Rake.
Riprese e azioni mozzafiato, in una parte del Bangladesh torbida e corrotta, ti fanno passare un paio d’ore attaccato allo schermo, fino ad un finale… inaspettato… beh ogni tanto Netflix stupisce.
Da vedere, 7.