Due cuori e una provetta

Dunque. Lui vuole lei. Lei lo ha friendzonato, e vuole un figlio. Inseminazione (se ci fosse un supermercato per bebè, sarebbe andata lì). Trova un donatore. Organizza una festa, durante la quale il donatore riempe il vasetto (you know what i mean). Lui è geloso, e si ubriaca. Va a pisciare, e si mette a giocare col vasetto (chi mai lo farebbe?), che gli cade, rovesciando “l’olio di gomito” del donatore. Ideona: si fa una manovella, per non fare scoprire dell’accaduto, sostituendo il contenuto (lei potrebbe fargli causa, giusto?). Lei resta incinta.
Ma chi me lo fa fare di guardare sta roba?

Diciamo che e se ne sono viste molte, di commedie americane che giocano sull’equivoci, sui sentimenti, sui single ecc… ma questa commedia riesce a divertire con tenerezza e simpatia. L’aria è sempre quella, niente di nuovo, ma la storia ci prende un po’ e il lieto fine è d’obbligo, anche se la protagonista sembra dire “vabbè, ormai me tocca tenere questo…” ! La Aniston carina come sempre, Bateman simpatico e lunatico… voto: 6.5

La verità è che si assomigliano un po’ tutte queste commedie romantiche che il pubblico oltreoceano sembra tanto amare (almeno data la quantità impressionante sfornata ogni anno dal cinema americano).
Stessi schemi narrativi, stessi clichè, stessi happy end e, spesso, addirittura stessi attori. Cioè, anche le grafiche delle locandine paiono alla fin fine tutte uguali…
Ma, in fondo, son film leggeri che si lasciano guardare, e, qualche volta, uno o due (come nel nostro caso) qualcosa di nuovo, anche se in maniera stiracchiata, lo aggiungono pure, sì.