Tartarughe ninja alla riscossa
/ 19906.088 votiStrani episodi criminali avvengono nella città di New York. Una giovane e coraggiosa giornalista viene salvata da quattro creature esperte in arti marziali. Si tratta di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello, creature dotate di grande senso dell'umorismo e di un'enorme forza fisica, paladini della giustizia.
Titolo Originale: Teenage Mutant Ninja Turtles
Attori principali: Judith Hoag, Elias Koteas, Josh Pais, Brian Tochi, Corey Feldman, Robbie Rist, Kevin Clash, David McCharen, James Saito, David Forman, Leif Tilden, Michelan Sisti, Toshishiro Obata, Michael McConnohie, Michael Turney, Jay Patterson, Raymond Serra, Sam Rockwell, Kenn Scott, Kevin Eastman, Skeet Ulrich, Scott Wolf, Mostra tutti
Regia: Steve Barron
Sceneggiatura/Autore: Todd W. Langen, Bobby Herbeck
Colonna sonora: John Du Prez
Fotografia: John Fenner
Costumi: John Hay
Produttore: Kim Dawson, Simon Fields, Raymond Chow Man-Wai, Graham Cottle, David Chan
Produzione: Hong Kong, Usa
Genere: Orientale, Azione, Commedia, Supereroi
Durata: 93 minuti
Dove vedere in streaming Tartarughe ninja alla riscossa
Lo vedo oggi per la prima volta nonostante sappia da 20 anni che è esista… e avrei dovuto vederlo proprio una ventina di anni fa da bambina per apprezzarlo al meglio.
Per carità, mi è piaciuto, è perfetto per passare un’oretta e mezza ridendo e guardando le mitiche “gusciate” delle tartarughe ninja.
Sono rimasta però un po’ sorpresa dalle differenze con il fumetto/cartone.. per quale motivo hanno cambiato la storia del maestro Splinter?? Io ero rimasta che era proprio LUI Hamato Yoshi, cambiato dal liquido mutogeno… O.o sono basita, ma quando mai era il topo di Yoshi?? BAH! Se il cambiamento avesse almeno avuto attinenza con la storia almeno..
E Raffaello è sempre stato così aggressivo anche nel cartone? O.o Ma io non me lo ricordo mica! Vabbè, licenza poetica.
Voto 7 per la storia semplice e per il divertimento. 20 anni fa gli avrei dato 8… e non mi sarei sguarata dal ridere al pensiero che “i nemici attaccano sempre uno alla volta e ognuno aspetta il suo turno”.
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