Le ricette della signora Toku
/ 20157.3108 votiDall'omonimo romanzo di Sukegawa Durian. Sentaro lavora senza grande entusiasmo in un negozio di Dorayaki, un tipico dolce giapponese ripieno di una speciale crema ai fagioli rossi. L'uomo è alla ricerca di un aiutante e assume la vecchia Tokue, bravissima nel preparare il ripieno di fagioli dei Dorayaki. In poco tempo, il negozio ha un grande successo e tutto sembra andare bene per Sentaro, finché non si diffonde la notizia che, un tempo, Tokue è stata affetta dalla lebbra.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: あん
Attori principali: Kirin Kiki, Masatoshi Nagase, Kyara Uchida, Miki Mizuno, Etsuko Ichihara, Miyoko Asada, Taiga Nakano, Wakato Kanematsu, Saki, Miu Takeuchi, Yurie Murata
Regia: Naomi Kawase
Sceneggiatura/Autore: Naomi Kawase
Colonna sonora: David Hadjadj
Fotografia: Shigeki Akiyama
Costumi: Miwako Kobayashi
Produttore: Yoshihito Oyama, Masa Sawada, Koichiro Fukushima
Produzione: Giappone
Genere: Orientale, Drammatico, Commedia, Romantico
Durata: 113 minuti
Dove vedere in streaming Le ricette della signora Toku
Una storia semplice e molto comune, costruita sulle fondamenta dei sentimenti e l’emozioni che muovono l’animo umano.
Molto giapponese quindi nei tempi, nelle tematiche e nella narrazione, una storia di grande delicatezza e sensibilità.
Delicatissimo e giapponesissimo nei modi, nei tempi, nelle situazioni.
L’attenzione dedicata a piccoli dettagli come la descrizione degli elementi naturali (alberi, fiori), ai cambiamenti delle cose in funzione delle stagioni e del trascorrere del tempo, al concetto di pazienza, è un ingrediente speciale quanto la saporita crema an preparata dall’esperta e umile Toku.
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La signora Toku entrerà nei cuori di tutti noi dopo aver visto questo film. La vera storia narrata non è tanto quella del “principale” ma quella dell’anziana, che porta con sè la voglia di essere felice. Splendido film, io ho deciso di vederlo perchè attirata dai Dorayaki, e non me ne sono pentita.
Un oasi di tranquillità nella Bolgia natalizia. Lo consiglio soprattutto per il suo essere così giapponese, ciliegi, an, riservatezza e discriminazione.
Non c’è da aspettarsi chissà quale storia ma il modo in cui viene raccontata è delizioso nel solco della tradizione più classica.