Ombre e nebbia
/ 19927.280 votiEuropa centrale, anni Venti. Un misterioso strangolatore si aggira in una buia e nebbiosa cittadina, seminando l'angoscia tra i cittadini, che si organizzano in ronde per dargli la caccia. Viene arruolato anche l'impacciato Kleinman, che ben presto verrà additato come responsabile dei crimini...
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Shadows and Fog
Attori principali: Woody Allen, Kathy Bates, John Cusack, Mia Farrow, Jodie Foster, Fred Gwynne, John Malkovich, Julie Kavner, Madonna, Kenneth Mars, Kate Nelligan, Donald Pleasence, Lily Tomlin, Philip Bosco, Robert Joy, Wallace Shawn, Kurtwood Smith, Josef Sommer, David Ogden Stiers, John C. Reilly, Eszter Balint, James Rebhorn, Richard Riehle, William H. Macy, Fred Melamed, Michael Kirby, Victor Argo, Daniel von Bargen, Camille Saviola, Tim Loomis, Katy Dierlam, Dennis Vestunis, Anne Lange, Andy Berman, Paul Anthony Stewart, Thomas L. Bolster, Greg Stebner, Peter Appel, Brian Smiar, Michael P. Troy, Remak Ramsay, Ron Turek, Peter McRobbie, Ira Wheeler, Rebecca Gibson, Robert Silver, Charles Cragin, Tom Riis Farrell, Ron Weyand, Max Robinson, Mostra tutti
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura/Autore: Woody Allen
Fotografia: Carlo Di Palma
Costumi: Jeffrey Kurland
Produttore: Robert Greenhut, Jack Rollins, Charles H. Joffe
Produzione: Usa
Genere: Commedia, Thriller
Durata: 85 minuti
Dove vedere in streaming Ombre e nebbia
Una vera chicca nella sconfinata produzione alleniana.
Il regista newyorkese attinge a piene mani da tutto il suo repertorio, traendo da un suo breve racconto questa storia surreale e leggera.
Un film ipercitazionista, che attinge a piene mani dal cinema (il circo di Fellini, le atmosfere del Nosferatu di Murnau, una generale aurea Bergmaniana) e dalla letteratura (la trama di fondo è strettamente kafkiana-durrenmattiana e non manca l’appiglio a Dostoevskij nei discorsi del giovane studente universitario sul suicidio).
Un film tecnicamente molto bello grazie all’opera di due maestri rispettivamente della scenografia e della fotografia: Santo Loquasto costruisce un set dalle forti sembianze espressioniste, meravigliosamente inizio-secolo; Carlo Di Palma regala un bianco e nero contrastato semplicemente superlativo, che lascia estasiati dal primo all’ultimo minuto. Forse l’aspetto più bello dell’intero film, sicuramente uno dei b/n più belli che io ricordi.
Woody ci mette del suo comandando una macchina da presa che a tratti regala qualche virtuosismo memorabile (anche se nulla di originale, nella lunga rincorsa alla citazione).
Davvero una chicca, purtroppo poco conosciuta, ma sicuramente una delle pellicole più interessanti del grandissimo Woody.
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