Saltburn

Ho trovato questo film molto interessante, benché, come detto da molti, la trama non sia proprio originalissima. Io ne sono rimasta affascinata, il film mi ha tenuta incollata allo schermo e curiosa fino all’ ultimo. Splendida la fotografia, la scenografia, cast indovinato e Barry Keoghan a mio parere strepitoso, anche se già visto spesso in ruoli un po’ borderline, ma non avrei visto nessun attore meglio di lui nel ruolo. Alcune scene disturbanti, ma per me non eccessive. Molti sono i riferimenti o somiglianza a pellicole cult, ma io li ho intesi anche come omaggi, e li ho graditi. Piccole perle si notano qua e là, ad esempio un doppelganger, o alcune scene che simbolicamente anticipano le conclusioni finali. Le cose non sempre sono come appaiono, e si scoprono effettivamente soltanto alla fine. E poi la scena finale, vale quasi quanto tutto il film. Per me un ottimo lavoro, mi è piaciuto tutto, nonostante alcuni “buchi di trama” e le suddette somiglianze con altri film. Non griderei al capolavoro, ma sicuramente uno dei film recenti che più mi ha entusiasmato.

Ho messo come titolo, la cosa letta online che più mi ha invogliato a vederlo.
E mi trova completamente d’accordo, è un film che non può lasciare indifferenti, nel bene o nel male.
Grottesco, spinto, talvolta disgustoso (eh si) , almeno un paio di volte.
Barry Keoghan è a dir poco maestoso nella sua interpretazione, che è qualcosa che prescinde dalla trama o dalla bellezza del film. Mostruoso, ha talmente tante espressioni che le possibilità di impiego sono infinite. Davvero bravissimo. Ma anche il supporting cast non è da meno…a cominciare dal ragazzino di Gran Turismo, che avevo trovato abbastanza osceno e che invece qui fa la sua discreta figura.
Ho capito davvero poco il ruolo di Carey Mulligan, a cosa serviva?
Comunque consiglio il film a tutti…potrà non piacere, ma sicuramente non vi lascerà indifferenti, come da titolo.

Un lungo, ma veramente lungo, viaggio nel male. Paesaggi e scenografie molto convincenti, recitazione ineccepibile, ma la trama è una specie di collage di film e storie già viste. Il protagonista principale diventa una sorta di Ceneretolo malevolo che, pur essendo a suo modo prescelto e innamorato, arriverà ad abitare il castello attraverso un percorso di amore e morte. Ma sarà duro da guardare anche per qualche spettatore, se non altro per lunghe parentesi di noia, apparentemente ravvivate da scene erotiche che sfiorano lo sbadiglio. Non convince e ricorda altre trame meglio congegnate e dirette. Voto scarso,