Name: Fenicotteri rosa
Genre: Commedia
Released: 1972
Rating: 6.7

Titolo Originale: Pink Flamingos
Attori principali: Divine, David Lochary, Mary Vivian Pearce, Mink Stole, Danny Mills, Edith Massey, Channing Wilroy, Cookie Mueller, Paul Swift, Susan Walsh, Linda Olgeirson, Pat Moran, Jack Walsh, Bob Skidmore, Pat Lefaiver, Jackie Sidel, Julie Munshauer, Steve Yeager, Nancy Crystal, George Figgs, John Oden, George Stoll, David Gluck, Elizabeth Coffey, Margie Donnelly, Margie Skidmore, Berenica Cipcus, Iris Burman, Randy Burman, Don Blumberg, Vincent Peranio, Bob Adams, Mark Lazarus, David Lehman, Catriona Maloney, Richard Keller, Charlie Swope, Barry Golome, Ed Peranio, Elia Katz, Steve Waters, Billy Davis, Howard Gruber, Van Smith, Chuck Yeaton, Laurie Birnbaum, Lenny Taylor, Trick Grantham, Mark Isherwood, Randy Damm, Alan Reese, Alberta Reese, Cowboy Foulke, David Sanders, Brigette Grey, John Herndon, Ellis Clark, Joe Wilepski, Paul Landis, Lawrence Irvine, Marina Melin, Max Mueller, John Waters, Mostra tutti

Regia: John Waters
Sceneggiatura/Autore: John Waters
Fotografia: John Waters
Costumi: Van Smith
Produttore: John Waters
Produzione: Usa
Genere: Commedia
Durata: 93 minuti

Mr.Walty

Ero proprio curioso!! / 21 Dicembre 2020 in Fenicotteri rosa

E alla fine l’ho trovato e visto!
Forse il film più osceno di John Waters, pieno delle cose più zozze, stupide, bizzarre e controverse del cinema.
Il sesso a tre con i polli (erano veri!!), servizietti orali, oscenità e trash all’ennesima potenza… ero proprio curioso e l’ho visto… e consiglio di vederlo a chi non l’avesse mai fatto!
Ma si prende un bel voto perché comunque è storia, un grande lavoro e sicuramente all’epoca un grande successo.
Ad oggi invece un grande schifo e non-sense!
7.

Recensione da Oscar

mostra gli utenti a cui piace questo elemento

Lascia un commento »

emageht

8 Settembre 2013 in Fenicotteri rosa

Visto che il regista stesso dichiara che il suo film è un “esercizio di cattivo stile”, devo dire che c’è proprio riuscito.
Il film colpisce come un pugno in un occhio, ma poi per il resto l’ho trovato noioso e gratuito. Se lo scopo era quello di rendersi disgustoso per mezzo di ciò che veniva messo in scena, non c’era bisogno che il disgusto s’allargasse anche alla modalità della narrazione, no?

Recensione da Oscar

Lascia un commento »