Grand Prix
/ 19668.05 votiIl pilota del Grand Prix Pete Aron viene licenziato dalla sua squadra dopo un incidente a Monaco che ferisce il suo compagno di squadra, Scott Stoddard. Mentre Stoddard fatica a riprendersi, Aron inizia a guidare per un'altra squadra e inizia a frequentare la moglie di Stoddard.
Titolo Originale: Grand Prix
Attori principali: James Garner, Eva Marie Saint, Yves Montand, Toshirō Mifune, Brian Bedford, Jessica Walter, Antonio Sabàto, Françoise Hardy, Adolfo Celi, Claude Dauphin, Enzo Fiermonte, Geneviève Page, Jack Watson, Donald O'Brien, Jean Michaud, Albert Rémy, Rachel Kempson, Ralph Michael, Alan Fordney, Tommy Franklin, Graham Hill, Anthony Marsh, Phil Hill, Bernard Cahier, Masaaki Asukai, Lorenzo Bandini, Raymond Baxter, Roy Beck, Salvatore Billa, Bob Bondurant, Joakim Bonnier, Jack Brabham, John Benson, Jim Clark, Eugenio Dragoni, Evans Evans, Tiziano Feroldi, Paul Frees, Alain Gerard, Richie Ginther, Noël Godin, Dan Gurney, Arthur Howard, Gilberto Mazzi, Bruce McLaren, Jochen Rindt, Jo Siffert, Mostra tutti
Regia: John Frankenheimer
Sceneggiatura/Autore: Robert Alan Aurthur, John Frankenheimer
Colonna sonora: Maurice Jarre
Fotografia: Lionel Lindon
Produttore: Kirk Douglas, John Frankenheimer, James Garner, Edward Lewis
Produzione: Usa
Genere: Azione, Drammatico, Sport
Durata: 176 minuti
Dove vedere in streaming Grand Prix
Sono pochi i film capaci di parlare di sport in maniera degna d’interesse: Grand Prix è uno di questi. La regia di Frankenheimer è superba, piena di sperimentazione(come l’uso di telecamere on board, che diventerà abituale nella copertura visiva degli sport motoristici, e l’uso dello split-screen, che risulterà decisivo nello sviluppo di tutto il cinema d’azione). La riflessione sul mondo della velocità anticipa di anni la narrativa cyberpunk(la “psicopatologia benigna” di Ballard): a differenza di questa tuttavia Grand Prix conserva un nucleo di umanità, in particolare nelle donne del film(come Lisa, interpretata da una magnifica Francoise Hardy).
Tuttavia, il film non è esente da difetti: la lunghezza(3 ore) rende un filo pesante la visione, in quanto molte scene risultano superflue e/o ridondanti. L’esperimento risulta nel complesso riuscito, sebbene non il più riuscito tra tutti i film dell’autore statunitense.
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