Quattro matrimoni e un funerale

A pochi minuti dalla fine, il film perfetto. La vita così com’è: dà, toglie, cerchi, ti perdi, ti accontenti. Sei speranzoso, inguaribile romantico, disilluso. Ti illudi di essere felice, soffri e t’illudi che facendo la cosa giusta tutto si sistemerà da se, e, lì, sarai felice per davvero, ma alla fine ti stai solo accontentando.
Poi, sul più bello, eccolo che arriva: l’happy ending del cavolo. Ma era proprio necessario? Film rovinato per me.

Film contraddistinto dal tipico umorismo inglese, quello che ti fa sorridere in modo misurato e non piegare in due dalle risate.
Cast spettacolare, è interessante vedere agli inizi quelli che ora sono grandi attori (personalmente adoro Hugh Grant, Kristin Scott Thomas, Anna Chancellor e Rowan Atkinson).
L’unica cosa che non mi ha molto convinto è il lieto fine a tutti i costi.

Boh…non so…tutti mi hanno detto che era davvero bellissimo.
Eppure io non l’ho vista tutta sta bellezza! L’ho trovato abbastanza deludente, non so, mi ha lasciato a bocca aperta (e non in senso positivo).
Il mio voto è 5 perchè non mi è piaciuto per niente.
L’unico lato positivo del film è Hugh Grant, che mi è sempre piaciuto, e Kristin Scott Thomas, brava come sempre. Bravi attori ma film scadente, peccato.