Fast & Furious 6

“Fast & Furious 6” riprende la stessa rotta seguita nello straordinario quinto capitolo, aggiungendo però qualcosa in più. Oltre a tanto divertimento e azione sbalorditiva, si ritorna con l’inserimento delle corse clandestine, ma non in maniera eccessiva come il primo film. Questo film soddisferà alla grande tutti gli amanti dell’azione! Il finale poi è magnifico in quanto introduce l’epico villain del capitolo sette!

L’ho visto in memoria di Paul Walker, morto l’altro giorno in un incidente d’auto.
Cionondimeno, questo sesto episodio di Fast & Furious non era necessario e, in forza di questo, non è venuto bene.
Semplificazione eccessiva. Quando si realizza un film d’azione togliendo tutta, ma proprio tutta la credibilità dei personaggi significa che 1. o non si ha la minima idea di come scrivere una storia o 2. ci si rivolge ad un pubblico di idioti.
Da un punto di vista generale, le azioni, le scelte e le connotazioni psicologiche (dai, almeno un minimo ci vuole, anche in un film d’intrattenimento…) sono ridicole.
Le sequenze d’azione saranno pur carine ma sono totalmente irreali (nel primo capitolo ancora si parlava di gare su strada e ben o male, salvo qualche incidente rocambolesco quel che si vedeva era plausibile), la scena finale poi è l’apoteosi dell’inverosimile.
Stanno già lavorando al settimo capitolo…chissà se dopo la morte di Walker verrà alla luce anche questo, ma dalle parti di Hollywood si usa ripetere che “the show must go on”…peccato che la creatività da quelle parti sia evaporata da tempo, persa in un’infinita serie di sequel, remake e reboot…

Ennesima avventura per Dom Toretto e compagni; stavolta una “vecchia” conoscenza (per chi ha visto il trailer si sa già chi è) porta Dom a collaborare con The Rock per dare la caccia a una banda di rapinatori. Solita azione con guide rocambolesche al limite (anche oltre) del possibile, come ad esempio la scena in autostrada. Belle donne, oltre a quelle dei film precedenti si aggiunge Gina Carano (ex lottatrice, lanciata da Soderbergh in Knockout) e viene dato maggior spazio a Gal Gadot; rimane invece un pò più nell’ombra Jordana Brewster (e dalle prime scene si capisce il motivo).
Ma il maggior protagonista è sempre Vin Diesel, stavolta il suo avversario è tosto, interpretato da Luke Evans (visto in “The raven”).