12 Aprile 2014 in Sin-se-gae

Visto l’anno scorso al FEFF con grandi aspettative perchè era assimilato al padrino e Infernal affairs, nonchè campione d’incassi in Corea, è un buon film gangster con i soliti inciuci e le guerre tra famiglie per il controllo del territorio che hanno il sopravvento sui singoli personaggi, insomma sembra che l’intento sia quello di spiegare come funziona la malavita più che raccontare una storia. Questo è il pregio e il limite del film, infatti in molte parti mi sono persa negli intrighi e nelle spiegazioni.
Tra i tanti film del festival non mi colpì particolarmente.

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