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Dal 2001, al Festival di Cannes, al miglior cane (o al miglior cast canino) viene assegnata la Palm (o Palme) Dog (io scoprii l’esistenza di questo premio all’epoca di The Artist, quando venne assegnata all’ormai caro estinto Uggie <3 )
Beh, Messi ha vinto la Palme Dog d'or 2023! (e la cagnolina di Foglie al vento il Grand Prix de la Jury) 🙂E Messi alla cerimonia degli Oscar alla fine c’è andato veramente, anche se privo di nomination. Che divo!
@achero: sì! XD Quando l’ho visto in platea, mi sei venuto in mente!
Ah, non lo sapevo, grazie per la notizia! Ci ho azzeccato, in un certo senso, anche se era facile: grandissima interpretazione, la sua.
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Achero ha scritto un nuovo articolo 2 mesi, 2 settimane fa
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Concordo su tutto.
Magari fossero stati solo estetici, mi trovi d’accordo con tutto ciò che hai detto.
Io credo che in Italia purtroppo abbiamo un problema con un certo tipo di finali, soprattutto con i film così pubblicizzati, le cose alla fine devono sempre risolversi per il meglio, sempre tarallucci e vino, sembra che se non trattiamo il pubblico in maniera infantile non siamo contenti.
Pensa a un regista come Haneke o Lanthimos, in Italia sarebbero morti di fame, nessuno avrebbe mai prodotto i loro film senza una svolta positiva finale delle loro storie.
Ovviamente la situazione per Delia non cambierà, così come il voto alle donne non ha di certo cambiato in un giorno la condizione femminile in Italia. Ma quello è il principio, il primissimo passo di un lungo cammino a cui Delia, in quell’istante, sta partecipando per il bene del futuro e ne festeggia la conquista: è in questo che consiste l’orgoglio ritrovato – almeno io ho trovato che Delia non trovi una realizzazione tanto a livello personale quanto a livello condiviso e solidale. Il lieto fine non è il suo, ma di chi verrà dopo di lei. E se dopo 80 anni (che è praticamente ieri considerando la storia millenaria della civiltà) esistono ancora troppe Delie, è perché il cambiamento è ancora in essere – fermo restando che le enormi differenze rispetto ad allora sono innegabili e hanno radici nelle piccolezze del passato.