Nameless

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 6 mesi fa

    Avevo questo film in lista tra quelli da guardare, ma la sinossi mi ricordava troppo la trama di un film del sabato pomeriggio su Italia Uno, perciò è da tempo che rimando. I miei pregiudizi si sono rivelati i […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 6 mesi fa

    Una partenza folle con l’acceleratore premuto per la prima mezz’ora di film. Zemenkis non ci mente, ci mostra subito un Whip stordito, con le bottiglie di vodka sul comodino, e con le strisce di coca pronte […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 8 mesi fa

    Melodrammone in salsa mucciniana senza un solo polo positivo nel marasma di casino generale imbastito. Per me potrebbe anche finire qui. Ma non mi divertirei. Perché non è un film semplicemente brutto. Non è sg […]

    • Questo film non l’ho ancora visto, ma vedo che l’affanno perenne continua a essere una prerogativa dei personaggi dei film mucciniani.

      • Pare che il regista suggerisce agli attori di fare le scale di corsa tre o quattro volte prima di ogni scena

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 8 mesi fa

    Ottimo spaccato della società toscana e dell’Italia di quel periodo.
    Come sempre Pieraccioni riesce a divertire e far pensare, lo trovo uno dei miglior registi italiani non viventi ma di sempre.
    I ruoli in […]

    • Guà, Il ciclone è uno di quei film italiani che rivedo sempre con piacere, quando passa in tv, e gli riconosco molti meriti, ma non l’avevo mai guardato così “profondamente”. E, aggiungo, piripìììì!
      P.s.: però, sono più affezionata a I laureati.

  • Nadja ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 8 mesi fa

    Ho un rapporto con le serie di amore e odio.
    Ci sono stati dei periodi nella mia vita in cui me ne sono vista tantissime in maniera compulsiva, ultimamente negli ultimi anni non riesco a trovare nulla che mi […]

  • Nadja ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 8 mesi fa

    Ho cambiato innumerevoli volte il voto assegnato a questo film, variano dal 7 al 9, alla fine ho deciso di astenermi perchè forse è inclassificabile.
    Ad una prima visione in una stupenda sala cinematografica ne u […]

  • Nadja ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 9 mesi fa

    “Il voglio la magia non voglio il realismo” dice la protagonista di questo capolavoro.
    E’ un frase che sembra cozzare con la dura realtà messa in scena nel lungometraggio tratto dal testo teatrale di Tennes […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 9 mesi fa

    Ci sono molte ragazze all’altezza di Judy. Più belle di Judy, più alte di Judy, più obbedienti di Judy, più brave a recitare, più intelligenti, più capaci forse. Ma nessuna ha la sua voce. Lo mette in chiaro Louis […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni fa

    Quando vidi per la prima volta lo Spider Man di Raimi, non mi piacque. Nè mi è mai piaciuto più di tanto in seguito. Non mi piaceva Tobey Mcguaire, non era lo spider man che conoscevo dal cartone animato. E poi mi […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni fa

    La serie tv Boris, andata in onda tra il 2007 e il 2010, di certo fu qualcosa di rottura, qualcosa di necessario. In netta contrapposizione certo con un fiction patinata, vuota e fatta male,era volontariamente […]

    • Stefania ha risposto 4 anni fa

      Guà, proprio in questi giorni, ho letto due righe di un’intervista a Caterina Guzzanti che consiglia Liberti tutti a chi ha apprezzato Boris e pensavo proprio di recuperarla su RaiPlay 😉

    • Alicia ha risposto 4 anni fa

      Sono contenta che se ne parli un po’ nel sito, e di aver fatto un po’ di pubblicità

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 2 mesi fa

    Ma te lo immagini un mondo senza i Beatles?
    Io personalmente non ci riesco proprio, ma non vale per tutti questo discorso e lo capisco. Certi film ti prendono al cuore, più di altri, come questo Yesterday. […]

    • Ok, il mondo del film non ha conosciuto la musica dei Beatles: ma questo cosa ha comportato? Secondo il film, niente. Cioè, non c’è niente che attesti un deficit culturale o sociale legato all’assenza dei Beatles. Solo chi li ricorda ancora (Jack e i due che lo contattano e, poi, non sappiamo se c’è ancora qualcun altro nella loro condizione) sa qual è la differenza tra un mondo con/senza Beatles. Tu, in forma retorica, chiedi: “ve lo immaginate dopotutto un mondo senza John Paul George e Ringo?”. Boyle se l’è chiesto, ma poi non è stato capace di sviluppare in nessuna maniera uno spunto così forte. Per questo, anche se sono una grande fan dei 4, il film m’ha fatto abbastanza anguscia 😀

    • Io credo che tu faccia l’errore di ignorare il tono con cui si pone il film e le questioni che solleva. È impossible anche per lo sceneggiatore più geniale immaginare un mondo senza Beatles, andresti ad aprire duemila questioni senza venire a capo di nulla (per dire non esisterebbero nemmeno Flowers o Let it Bleed dei Rolling Stones, o una Paint it black) passersti tutto il film a parlare di come sarebbe andata e ti verrebbe un pastrocchio alla mr nobody. Perciò ti consiglio di guardare dove il regista vuole che tu guardi. La questione Oasis si apre semplicemente perché ogni canzone degli Oasis è o una copia o un plagio dei Beatles, serve solo per fare una battuta. Il regista non vuole chiaramente andare da quella parte. Mi capita spesso di parlare con gente della mia generazione che non conosce I Beatles ed é un peccato, è frustrante, voleva raccontare un modo per riscoprirli.

      • Il film si propone come ucronico, quindi, per quel che mi riguarda, rivendico la premessa del film (che, appunto, secondo me, è andata sprecata): che mondo sarebbe senza i Beatles? Stando alla sceneggiatura, sarebbe uguale. Chi, nel film, ha “conosciuto” i Beatles dice che non è bello un mondo senza i Beatles: ma perché? In 3 lo sanno (e lo sappiamo noi che i Beatles li amiamo anche se non li abbiamo “vissuti”), ma non sembra esserci nessun deficit (musicale, estetico, ecc.) che dimostri come il mondo sia diverso (meno bello) senza i Beatles. Nel film, le canzoni dei Beatles piacciono anche senza i Beatles, piacciono perché sono “belle”: è un paradosso stimolante, ma, davvero, questo film, così come è stato concepito, dovrebbe far scoprire i Beatles a chi non li conosce? Perché dovrebbe incuriosire a tal punto qualcuno? Cosa propone di così elettrizzante? (le cover non sono neppure particolarmente entusiasmanti)
        E, poi, i Beatles non sono stati “solo” musica: sono stati un fenomeno di costume e pensare che il film non contempli affatto le ripercussioni della mancanza dell’aspetto pop dei Beatles (eccezion fatta per la mancata morte violenta di Lennon e il fatto che il Beatles Tour di Liverpool non esista e che Penny Lane o Strawberry Fields non significhino niente per alcuno), per me svilisce l’intero progetto e, di fatto, non rende merito a nessuno, Boyle in primis, i Beatles chissà 🙂

  • Nadja ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 4 mesi fa

    Non sono una fan di piccole donne in generale, e il film con Winona Rider lo avevo proprio odiato, sono andata a vedere questo film quindi con poca aspettativa ma incuriosita dal trailer. E’ un gran bel film […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 5 mesi fa

    Matteo Garrone con il suo Pinocchio questa volta cerca di liberarsi dalla nicchia e di arrivare al pubblico più ampio possibile. Se con il Racconto dei Racconti era stato gotico, dark, a tratti quasi orrido, con […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 5 mesi fa

    Gatsby e Ashleigh sono una giovane coppia che frequenta l’università. In occasione di un’intervista a un regista che Ashleigh deve compiere a New York decidono di passare lì il fine settimana insieme. Gatsby è in […]

    • Come già con La ruota delle meraviglie e il confronto con Biancaneve che avevi messo in evidenza nella tua recensione, anche in questo caso il film di Allen non mi ha convinta, ma mi ha intrigato molto il parallelismo che hai individuato con Melody e, soprattutto, la metafora delle tre anime del cinema che hai evidenziato.
      Solo una nota personale sul fatto che Ashleigh si conceda solo all’attore: prosaicamente, ho pensato che non sia mai stata sfiorata dall’idea di fare altrettanto con gli altri due uomini, perché sono “vecchi”. Il personaggio di Luna è un quarantenne, quello anagraficamente più vicino all’età della protagonista e, fisicamente, più aitante.
      Benché non lo espliciti, secondo me, Ashleigh la pensa come Gatsby che esclama (con molta autorionia di Allen): “Ma perché diavolo quelli di una certa età affascinano tanto le donne? Sono soltanto decrepiti! Che c’è di sexy nella perdita della memoria a breve termine?”. Non credo che Ashleigh sia attratta dal regista e dallo sceneggiatore (ma solo perché non ha visto Jude Law nel trailer di The New Pope, oh oh oh), soprattutto per una questione anagrafica: ritiene gli altri due “vecchi” e quindi sessualmente non “considerabili”.

    • Ma credo che Allen torni un po’ sul caro vecchio tema della nostra assurda adorazione per il successo, il regista è sconosciuto ai più mentre quello che ricorda la maggioranza è l’attore, insomma è un’icona come Mahatma Gandhi (quando l’ha detto non smettevo più di ridere), certo anche il discorso dell’età è pur sempre valido.

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 6 mesi fa

    Frank Sheeran svolge come professione quella di imbiancare i muri con la materia celebrale del cranio del malcapitato di turno. Non ha niente di sadico, anzi, è granitico e immobile, un monolite inarrestabile e […]

  • Alicia ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 7 mesi fa

    Non ci ho capito nulla a una prima visione, ma ora ho un urgente bisogno di adottare un cane pelo corto bianco a chiazze nere.

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