[icarus]

Ho deciso di proseguire qui, @stefania,, sia per rimpolpare la sezione sia per lo spoilerone (!!!) che sto per lanciare o meglio, che sto per farti lanciare (sempre che tu abbia modo di rispondere, chiaro)
Anch’io avevo notato il momento in cui la protagonista impedisce a quella “selvaggia” della cameriera di entrare nella stanza e conoscendo in anticipo i risvolti finali non ho potuto che tenerlo a mente per tutto il resto del film; ma come ti dicevo mi sono distratto un po’ nel finale… Dalla tua rece dovrei forse evincere che il corpo del marito fosse stipato nella cassapanca? Ma non era nel condotto di aereazione dunque??? Non so perché ho da subito pensato che fosse la causa del guasto dell’aria condizionata e che lo shock dovesse averle fatto dimenticare il delitto…

[Stefania]

No non nella cassapanca: intendevo dire che, forse, era nascosto in camera (dove, non so). Se non sbaglio, quando la apre per infilarci la bambola, mi pare che si veda che la cassapanca è pressoché vuota.
Beh, ma… oh mamma, mi apri un mondo: ecco, allora, perché non funzionava il condotto di aerazione! Quindi, tu dici che l’ha nascosto nel condotto? A questo non avevo proprio pensato.

[icarus]

Non saprei dire, però il fatto che sin dall’inizio si fosse tanto battuto sul punto mi aveva messo decisamente la pulce nell’orecchio… chissà che le ripetute richieste di riparazione dell’impianto non fossero in realtà determinate dal desiderio inconscio che il cadavere venisse scoperto? tutto sommato potrebbe essere in linea con il carattere allucinato della pellicola e perché no? potrebbe anche trovare agganci nel titolo e nella
locandina…

[Stefania]

@icarus: a questo punto mi è totalmente ignoto lo schema di questo impianto: c’è un vano, in ogni appartamento, abbastanza grande da nasconderci un corpo? Il guaio è che, nelle scene finali, si capisce solo che il cadavere ritrovato dal ragazzo è riverso nel soggiorno. Forse, bisognerebbe recuperare davvero il libro.

[Autore]

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