[ubik]

Ho inserito il messaggio seguente nel posto sbagliato… spero che questa sia invece la sede giusta! Abbiate pazienza, grazie

Questa è l’interessantissima selezione ufficiale del prossimo festival di Cannes, suscettibile ancora di qualche cambiamento ma ormai quasi definitiva:
Woody Allen ”Midnight in Paris” (fuori concorso),
Pedro Almodovar ”La piel que habito”,
Bertrand Bonello ”L’Apollonide – Souvenirs de la maison close”,
Alain Cavalier ”Pater”,
Joseph Cedar ”Hearat Shulayim (Footnote)”,
Nuri Bilge Ceylan ”Bir Zamanlar Anadolu’da (Once upon a time in Anatolia)”,
Jean-Pierre e Luc Dardenne ”Le gamin au vélo”,
Aki Kaurismaki ”Le Havre”,
Naomi Kawase ”Hanezu no tsuki”,
Julia Leigh ”Sleeping Beauty”,
Maïwenn Le Besco ”Polisse”,
Terrence Malick ”The Tree of Life”,
Radu Mihaileanu ”La source des femmes”,
Takashi Miike ”Ichimei (Hara-Kiri: Death of a samurai)”,
Nanni Moretti ”Habemus Papam”,
Lynne Ramsay ”We need to talk about Kevin”,
Markus Schleinzer ”Michael”,
Paolo Sorrentino ”This must be the place”,
Lars von Trier ”Melancholia”,
Nicolas Winding Refn ”Drive”.

Ciao

[Andrea]

ottimo!
io attendo soprattutto Paolo Sorrentino con ”This must be the place” alla prima prova “americana” (con Sean Penn!), Almodovar che si confronta con il genere horror, Woody Allen a Parigi e il Von Trier “catastrofico”
Però ci sono molte altre cose interessanti.

[nadler]

Io spero nel film di Terrence Malick…ho letto in giro opinioni un po’contrastanti; effettivamente quest’anno a Cannes c’e’un bel programma.

[Stefania]

Io sono incuriosita da Almodovar in versione paurosa!

[Stefania]

Il Festival inizierà domani e aspetto con molta molta curiosità tanti dei titoli presenti: spero che tutti quelli che mi interessano (Malick, Allen, Almodovar…) vengano distribuiti presto nelle sale. Per Sorrentino/Penn so già che dovrò aspettare l’autunno!

http://www.festival-cannes.com

@nadler: chissà com’è l’accoppiata Pitt-Penn 😉

[Stefania]

Ieri, è stato presentato Restless di Van Sant: pare aver colpito molto la platea. Una storia d’amore tra adolescenti raccontata con poesia ma senza retorica, a quanto pare.

Per quanto mi riguarda, apprezzo sempre molto lo sguardo oggettivo eppure partecipe di Van Sant: tralasciando Elephant, bello e “gradevolmente” gelido, un elogio dell’oggettiva soggettività oserei dire, nei suoi film ravviso sempre un piglio narrativo chiaro, lineare, offre uno sguardo pulito sui fatti, senza iperboli. Il mio-suo preferito, in questo senso, finora, è Da morire https://www.nientepopcorn.it/cerca-un-film/?x=0&y=0&title=da+morire .
Trovo che non sia una caratteristica scontata, nel cinema contemporaneo, talvolta troppo lezioso, anche quando gioca la carta “naturalista”.

Pare sia molto interessante anche We need to talk about Kevin di Lynne Ramsay, con Tilda Swinton, in cui si parla di un giovane killer.

Ha mosso molte critiche, invece, Sleeping Beauty dell’australiana Jane Leigh: il soggetto è molto pruriginoso. Anche se non c’entra nulla con la mia nota precedente, la fotografia del film mi sembra particolarmente degna di nota 😀

A quanto pare, questo Cannes ha un occhio particolare per le storie che hanno gli adolescenti per protagonisti.

[henricho]

Oggi è il turno di Melancholia di Lars Von Trier..sono proprio curioso di vederlo anche se temop che l’uscita in Italia sia ancora lontana…

[Stefania]

@enrico: in effetti, la data di uscita italiana non è stata ancora resa nota 🙁 Personalmente, di Von Trier ho una paura paZesca 😀 Mi incuriosisce, ma mi coinvolge troppo emotivamente e, vista la trama di quest’ultimo, la mia paura -se possibile- aumenta 😀 Non ho capito molto bene le sue dichiarazioni di ieri su Hitler, però:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-05-18/shock-trier-cannes-hitler-210458.shtml?uuid=AaG8QOYD
Forse, prendo troppo seriamente la questione, ma… secondo i miei “parametri”, simpatizzare (non so se questo sia il termine più adatto) per Hitler non è cosa bona et iusta. Non m’importa se la sua è una provocazione o una dichiarazione “simpaticamente” (?) anticonformista. Mi colpisce che una persona che con la sua arte si fa veicolo di riflessioni di una certa caratura si esprima così 🙁

[Stefania]

Ecco, per l’appunto:
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/05/19/news/trier_non_grato-16476393/?ref=HREC1-3
(benché non mi sia chiaro cosa significhi “bandire il regista”, mantenendone il film in concorso…)

[Autore]

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