Visionando.

Parliamone: Le conseguenze dell’Amore-Paolo Sorrentino

Stai visualizzando 6 post - dal 1 a 6 (di 6 totali)
  • Autore
    Post
  • #46070
    EnToPan
    Partecipante

    #50779
    EnToPan
    Partecipante

    L’accoppiata Servillo-Sorrentino mi è sembrata anche questa volta vincente per non parlare dell’ottima fotografia.
    Magistrale, così come in altre pellicole ho potuto notare.
    Nonostante le ottime premesse mi ha, però, lasciato l’amaro in bocca -come un vivo senso di insoddisfazione.
    Il protagonista che, inizialmente, fa della propria vita un vero e proprio mistero, si scontra con gli aspetti più complicati della solitudine : il desiderio di ribellarsi e di dare nuova luce alla propria esistenza, le limitazioni causate da uomini privi d’umanità fatti a “macchina di soldi” e l’immensa distanza (apparente) dal contatto sia familiare che, genericamente, emotivo.
    Titta Di Girolamo passa dall’essere specchio di forti emozioni all’essere algido, quasi completamente privo di ripensamenti.
    La pellicola, nel complesso, mi è piaciuta più per l’occhio che per la mente.

    #50780
    Sgannix
    Partecipante

    Film che non mi disse molto la prima volta che lo vidi, e che non mi ha detto quasi nulla a questa seconda visione. Nell’aspetto formale è perfetto o quasi, la regia di Sorrentino è come al solito ricercata, tanto che sembra più una masturbazione fine a sé stessa più che atta a valorizzare la trama. Trama che sinceramente (e lo estenderei a molti film di Sorrentino) non ha un granché da dire, con dialoghi abbastanza irreali e con sparate filosofiche di bassissimo livello, affidate perlopiù al personaggio di Servillo. Ecco, Servillo è forse l’aspetto migliore del film, ma credo sia difficile strappargli una brutta performance.
    Sorrentino non mi fa impazzire, direi che lo si evince facilmente.

    @sakurarosencreutz : Per quel che mi riguarda il più grande scoglio con questo film è proprio il mancato coinvolgimento, che credo coincida con le tue perplessità dal punto di vista “mentale”, quindi condivido l’amaro in bocca.

    #50781
    verons
    Partecipante

    Io l’ho visto un bel po’ di tempo fa e se non erro ho dato un 6. Ero molto curiosa di vederlo perché ne avevo sentito parlare bene, ma sono rimasta delusa. Non mi ha dato nulla, una scatola bella ma vuota. E, in genere, l’accoppiata Servillo-Sorrentino non mi convince mai fino in fondo. Ho apprezzato più la colonna sonora che il film.

    #50782
    Saturn
    Partecipante

    Premetto che anche a me il film non ha colpito particolarmente. Tuttavia ci sono comunque delle cose buone, soprattutto alla fine. In particolare, secondo me, tutto l’itinerario percorso dal protagonista per andare dai suoi aguzzini che lo condanneranno a morte è semplicemente da manuale. La sequenza è in focalizzazione interna ed è molto forte.
    Uno degli elementi peggiori invece -non so se siete d’accordo- è l’interpretazione di Olivia Magnani (Sofia), che non mi è sembrata all’altezza.
    In generale il 6 mi sembra un voto giusto.

    #50783
    dontbefancyplease
    Partecipante

    Mi accodo agli insoddisfatti.
    Ad un certo punto del film mi son ritrovato a domandarmi: “Ma qual era il tema scelto? Ah, la solitudine…”, solitudine tutta del protagonista, che io invece non son riuscito “ad assaporare” davvero.
    Quella domanda che mi son posto seguiva un mio pensiero di apprezzamento per come l’inquadratura si spostava, in una scena dove lui si stende sul letto con la testa a penzoloni. E quindi condivido il fatto che l’occhio abbia avuto la sua parte.
    Riguardo Sofia, l’interpretazione non ha fatto impazzire nemmeno me; tuttavia devo estendere l’insoddisfazione anche al personaggio e all’evoluzione del protagonista intorno a lei.

Stai visualizzando 6 post - dal 1 a 6 (di 6 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.