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HP7-Parte 2: impressioni.

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    ***AVVISO: SPOILER!!!***
    L’ho visto ieri sera.
    Iniziamo con il dire che wikipedia, stavolta (e solo stavolta, per il resto invece sappiamo che va presa con le dovute cautele), aveva ragione. Tutte le anticipazioni pubblicate sull’enciclopedia online si sono rivelate autentiche, facendo di HP7-parte2 il film più spoilerato della storia cinematografica. La mia – già poca, ormai – fiducia nel genere umano (e, nello specifico, nell’umano denominato David Yates) mi aveva però spinto a non dare fondamento a quelle che avevo bollato come chiacchiere; neppure l’intervista in cui Tom Felton si era lasciato sfuggire che il regista aveva apportato modifiche al finale mi aveva messo in allarme…sarà che ormai alle ‘modifiche’ (leggasi: storpiature) di Yates c’ero abituato…
    Grosso errore.
    Se il difetto di HP6 (e, in minor misura, di HP7-parte1) era quello di presentare parti inventate di sana pianta all’interno di una narrazione in un certo qual modo aderente a quanto mostrato nel libro, HP7-parte2 ha il difetto opposto: ossia quello di presentare parti aderenti al libro all’interno di una narrazione sostanzialmente inventata di sana pianta o comunque alterata in modo da essere poco identificabile con l’originale. Ma stiamo scherzando?! Non ammissibile tutto questo!!
    Si dirà “sì, ok, ma sono minuzie alla fine”. Posso essere d’accordo su questo per quanto riguarda McGonagall che anima le statue e non i mobili della scuola, o l’incendio del campo da quidditch o il fatto che Voldemort uccida Snape nella rimessa delle barche piuttosto che nella Stamberga Strillante, ma non posso assolutamente esserlo per quanto riguarda l’intera porzione del ritorno di Harry a Hogwarts, ad esempio. Ma, dico, siamo impazziti?! Snape che convoca gli studenti in sala grande?! E Harry che sbuca fuori e gli fa il discorsetto!? Ma fate sul serio? No, perché nel caso c’è già una stanzetta imbottita e dei simpatici omini sorridenti vestiti di bianco pronti ad accogliervi tutti… Che ne è dei Carrow? Harry dovrebbe avere un ‘simpatico’ incontro con loro nella sala comune dei Corvonero alla ricerca del diadema (ossia ben prima di rivelare ai ‘cattivi’ la sua presenza a Hogwarts!!), e lo stesso per McGonagall (e dire che, all’epoca della pubblicazione di HP7, pregustavo il momento in cui avrei assistito al diverbio tra McGonagall e Amycus…lo sputo in faccia…Harry che usa la maledizione Crociatus…Così come pregustavo lo scontro tra Snape e McGonagall…tutte speranze infrante!). Invece è tutto diverso. E non ‘diverso’ in meglio, ma decisamente in peggio! L’incontro con la Dama Grigia, poi…assolutamente confusionario e impreciso (la faccenda del Barone Sanguinario? E il motivo per cui aveva rubato il diadema?). Ma andiamo con ordine:

    1)Che è ‘sta storia di Harry che sente gli horcrux!? Se la sono inventata adesso!? Altrimenti perché non li sentiva anche prima? Perché non poteva sentire il diario? Perché non poteva sentire il medaglione? Certo, perché altrimenti come faceva Harry a trovare il diadema in mezzo a quel bailamme della stanza delle necessità senza sapere dove fosse, dato che abbiamo alterato la scena di HP6 in cui il libro di pozioni di Snape viene riposto proprio sullo stesso scaffale del diadema? Troppo comodo inserire adesso questo dettaglio…una toppa decisamente peggiore del buco.
    2)E che ne è di Harry che torna ad avere fiducia in Dumbledore dopo essersi reso conto che il suo mentore aveva ben ragione sia su Dobby che su Wormatail? Ah, già, e come potrebbe mai farlo, visto che in HP7-parte1 non ha mai dubitato di Dumbledore…!
    3)Perché escludere del tutto la sottotrama di Tonks e Lupin e del loro bambino? Un parallelismo, alla fine, tra Harry e Teddy (i genitori di entrambi sono stati uccisi da Voldemort lottando per la libertà; Harry sarà padrino di Teddy così come Sirius era stato il suo), si sarebbe anche potuto fare. Invece niente, cancellato tutto. Mah…
    4)E poi, che ne è del racconto che Aberforth fa ai ragazzi su suo fratello Albus (la morte di Ariana, i rapporti con Grindelwald, ecc)? Sarebbe stato un ottimo momento per fare finalmente chiarezza, e invece tutto quello che Aberforth riferisce è solo qualche vago accenno…elusivo e fugace. Ma, dico, una parte fondamentale di HP7 è proprio la storia di Albus Dumbledore! Non può essere tagliata! Da far cascare le braccia al suolo…
    5)Perché non menzionare che Neville, Ginny e Luna hanno ricostituito il DA? Ma dai, è importantissimo! E’ il momento in cui Neville mostra di avere i ‘cossìddetti’ anche lui, il suo momento di gloria (e no, la scenaccia del tutto fuori luogo in cui sfotte i ghermidori prima di far saltare il ponte non basta; è di cattivo gusto, inutile e ridicola), senza considerare il fatto che questo evento fa ben capire come gli studenti mal sopportino la situazione e lottino contro i Carrow e Snape, ponendo le basi della riposta armata della scuola al ritorno di Harry.
    6)Non si capisce (e nessuno sembra preoccuparsene) come siano arrivati a Hogwarts i membri dell’OF, Aberforth, la famiglia Weasley, ecc. Si trovano lì e basta. Il punto è che appaiono non appena Snape scappa dalla scuola. Che, avevano qualche sensore di ‘via libera’? Ma andiamo…
    7)La sequenza dei ricordi di Snape, oltre ad essere eccessivamente breve (si è dato spazio a tali boiate come – per esempio – una panoramica rotante di Voldemort in piedi sulla rupe, terminante con un primo piano strettissimo, e altre scempiaggini simili, togliendolo spazio a roba più seria come questa) è soprattutto confusionaria e imprecisa. Per sommi capi dà un’idea di quanto successo realmente, ma avrebbe potuto (e dovuto) essere fatto meglio. Così come confusionaria e la sequenza di Harry e Dumbledore a King’s Cross. Solo un accenno al mostriciattolo rannicchiato e sofferente, e basta. Ma dico, doveva essere un momento nato proprio per chiarire alcune cose (tipo: perché Harry non è morto – e sono due – nemmeno dopo essere stato colpito in pieno dalla maledizione mortale Avada Kedavra? Perché Dumbledore cercava i Doni della Morte? Perché Dumbledore, quella famosa notte estiva del 1980, si era fatto prestare il mantello dell’invisibilità da James? Dumbledore ha davvero cercato di ‘usare’ Harry? Ecc)!! E invece non si chiarisce niente!!
    8)La sequenza in cui Voldemort intima ai combattenti di Hogwarts di arrendersi, poi…meglio stendere un velo pietoso. E che ne è della tortura a Neville? Che ne è dei centauri? Che ne è di Harry che approfitta della confusione per rialzarsi e Neville che finalmente uccide Nagini (cosa che accade molto prima del duello finale…)?
    9)Anche la forsennata battaglia di Hogwarts meriterebbe di essere celata per decenza. Per non parlare della conclusione, poi. Harry che si getta con Voldemort giù dalla torre nel tentativo di ucciderlo…il confusionario duello in cortile… bleah!
    10)L’idea di interpolare la lotta tra Voldemort e Harry alla ‘caccia’ a Nagini la trovo pessima, oltre che banale. Questa corsa contro il tempo fino all’ultimo secondo…il serpente che viene ucciso proprio pochi istanti prima che l’ultima magia venga scagliata…bah! Roba da quattro soldi. E il discorso di Harry in cui spiega a Voldemort perché sarà sconfitto e perché la bacchetta di sambuco non funziona, concludendo di avere pietà per lui (cosa che li differenzia in modo definitivo)? Andiamo, è una di quelle scene che nei film non si tagliano mai, sono “d’effetto”. E invece hanno inserito un insulso discorsetto di buoni sentimenti by Neville…puah!
    11)La morte di Voldemort è piuttosto ‘vampire style’ (è Dracula, di solito, quello che si incenerisce alla luce). Che significa questo sgretolarsi alla morte di Nagini? Che c’entra? Perché morendo Nagini dovrebbe automaticamente morire anche Voldemort (facendo diventare, di fatto, Neville il salvatore del mondo)? Forse non è chiara una cosa, l’anima di Voldemort è divisa in 7 parti (ufficialmente; in realtà sappiamo che sono 8, ma nel ragionamento non conta molto): 6 sono contenute nei rispettivi horcrux, ma la settima è dentro il suo corpo (altrimenti come vivrebbe?)!! Distrutti gli horcrux bisogna distruggere anche la settima parte contenuta in Voldemort, quindi bisogna ucciderlo! E invece, toh, distrutti gli horcrux, distrutto Voldy…Ma che roba è?! Ma che senso ha?! Ma abbiamo davvero perso il cervello? E tutta la manfrina della maledizione che rimbalza…la bacchetta che non risponde ai comandi…l’Avada Kedavra finale…? E le semplici regole della logica? Sono davvero senza parole. Sul serio, sono esterrefatto per lo scempio compiuto impunemente.
    12)Ah…e il gran finale? Harry distrugge la bacchetta di sambuco. Certo, tanto non ne ha bisogno perché non deve mica riparare la sua vecchia bacchetta di agrifoglio e piuma di fenice (che ha buttato via come nulla fosse dopo averla rotta a Godric’s Hollow)! Molto meglio lasciarla nell’ufficio del preside, come nel libro, così che possa restare lì fino alla sua morte rompendo la tragica tradizione. Mah…
    13)Una delle conseguenze della vittoria su Voldemort è la fine delle divisioni nette tra le 4 Case di Hogwarts; questo perché tutte hanno combattuto insieme, aiutandosi. Sappiamo che anche molti Slytherin parteciparono alla battaglia dalla parte dei ‘buoni’, assieme agli abitanti di Hogsmade. Sarebbe stato bello far notare al pubblico questo cambiamento…Invece tutti gli studenti Slytherin vengono rinchiusi nelle segrete per tutta la durata della battaglia…che idiozia! Tralasciando il fatto che dovrebbero, invece, lasciare il castello come nel libro, nessuno ha pensato che dalle segrete potrebbero benissimo aiutare Voldemort se volessero? Sembra di no.
    14)Un accenno – nell’epilogo – al fatto che la cicatrice di Harry non provocha più dolore da 19 anni e che tutto va bene ci sarebbe stato alla grande. Insomma, uno scambio di battute tra Harry e Ginny o tra Harry e Ron/Hermione…che so…
    Ammuina, solo ammuina, ecco cos’è questo film. Un casino del diavolo, in tutti i sensi, lo ripeto. Grida, esplosioni, lampi, tuoni, mostri, crolli, scene ‘ad effetto’ create con il solo scopo di stupire lo spettatore ma senza alcuna utilità, il solito difetto di Yates di dare per scontato che lo spettatore sia anche lettore della saga e quindi non è necessario fornire spiegazioni/dettagli perché tanto tutti sanno già tutto, incoerenza – con sé stesso, con la saga e con la sua stessa prima parte – imprecisione…
    HP non meritava, dopo 10 anni, di finire così.

    Un discorso a parte è quello sulla tecnica. Continuo a non apprezzare i filtri della luce (sono sempre tutti pallidissimi, e dai!) e i tagli tra le sequenze. Eccessive (sia in quantità che per durata) le panoramiche: non aggiungono nulla alla trama e alla fine risultano stucchevoli; possono essere suggestive, sì, ma dopo un po’ seccano soltanto. Yates non è un granché come tecnica, e questo lo sappiamo, e purtroppo il direttore della fotografia avrebbe bisogno di un aiuto anche lui.
    I personaggi sono stati banalizzati, bidimensionalizzati, ‘macchiettizzati’: Ron deve per forza incarnare la parte comico-ridicola del gruppo; Hermione ha del tutto perso il suo carattere deciso, indomito e brillante che la porta a spesso a dominare la situazione, divenendo – invece – insicura, apatica, priva di iniziativa, l’ombra di sé stessa; Harry è l’eroe perfetto senza macchia e senza paura, privo di dubbi e spinto da certezze incrollabili, capace anche di ‘frasi ad effetto’ (invece noi tutti sappiano dei suoi mille dubbi sulla sua missione, sul senso della sua esistenza, ecc); McGonagall è diventata una vecchia zitella inglese svanita e mezza rimbambita, invece nel libro si mostra dotata di una forza d’animo e di una capacità organizzativa encomiabile, prendendo subito in mano la situazione e agendo già come leader e – di fatto – come Preside (ah, come avrei voluto assistere al suo alterco con Slughorn prima della battaglia, quando intima alla Casa di Slytherin di lasciare il castello o di “dimostrare la sua lealtà”!); Voldemort è sostanzialmente una caricatura di sé stesso, non è il Signore Oscuro ma un tonto isterico che grida e/o ridacchia a caso, di certo non incute molta paura né tiene fede alla sua fama di “Mago Oscuro più potente del mondo”; e potrei continuare…
    Apprezzabile, nella sequenza iniziale, la scena di Snape che dalla finestra osserva gli studenti marciare nel cortile; un occhio attento (e informato) può cogliere bene il senso dello sguardo di Snape…Bravo Alan Rickman in questo, come sempre. Ultimamente l’avevo trovato un po’ imbolsito (sarà anche per il gonfiore diffuso che lo ha colto, come successo a Ralph Fiennes) ma ora sembra si sia ‘ripreso’; o meglio, un po’ lo è anche in questo film, ma in minor misura.
    Una nota positiva anche per il reinserimento dell’Hedwig’s theme, anche se – come già detto – avrebbe dovuto essere inserito con maggior criterio. Non so se il tema di John Williams facesse già parte del progetto iniziare o se Desplat abbia davvero modificato le partiture in seguito alle feroci proteste dei fan (cosa non del tutto impossibile) dopo la visione di Parte 1.

    Ok, ora dite pure che sono il solito precisino, l’insoddisfatto pignolo incontentabile buono solo a criticare, non mi interessa. Non posso restare in silenzio dopo aver assistito a questo ignobile spettacolo, a questo insulto, a questo ennesimo scempio, a questo insozzamento di una grande opera letteraria di qualità.

    P.S. Perdonatemi il tono concitato (e la lunghezza del post) ma ho scritto tutto tra l’1:00 e le 2:00 di notte… -_-“

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