Quest’anno mi smuove, qualcuno direbbe finalmente, per vedere un paio di coreani a Venezia e ora vi racconto come è andata.
La scelta ricade su the net di kim ki-duk e the age of shadows di Kim Jee-woon entrambi accessibili al pubblico con il coupon. Arrivo all’alba in biglietteria e ovviamente essendo gratuiti non ce ne sono più… triste e sconsolata mi dicono che magari qualcuno ne riporterà per cui di riprovare a passare ma ovviamente la fortuna mi sta alla larga e così a Venezia non ho visto nulla…. Sigh!
Parliamo ora del filippino vincitore Lav Diaz conosciuto più per la lunghezza dei suoi film che per la visione degli stessi, si è ispirato a un racconto di Tolstoj (Dio vede la verità ma no la rivela subito) per raccontare 1997 a Manila ormai capitale mondiale dei rapimenti e contestualizzarlo nella storia mondiale.
Sicuramente la visione di questo cineasta è unica e rappresenta una vera esperienza per lo spettatore ma non so ,se e quando troverà distribuzione, quale sarà la risposta del pubblico.