Che sta facendo una ragazza carina come te in un posto come questo?

Questo corto giovanile di Martin Scorsese, girato durante il seminario estivo della New York University, dimostra efficacemente cosa significhi un talento pronto a sbocciare, un (aspirante) regista con delle idee originali e innovative.
Un montaggio arrembante, movimenti di macchina che anticipano di dieci anni quella che sarà la svolta stilistica degli anni Settanta, l’utilizzo espressivo della musica che connoterà, di lì in avanti, il cinema del regista italo-americano.
Scorsese è pronto, insieme agli altri registi della New Hollywood, a rompere le righe, a dare lo strappo decisivo capace di portare quella ventata di freschezza, ormai indispensabile, al cinema statunitense.
Per farlo si ispira ad alcuni dei registi “ribelli” del cinema francese, Godard e Truffaut in primis.
Gli albori della New Hollywood sono già ravvisabili in quest’opera studentesca che viene prodotta, per un’ironia del destino, in quel 1963 da molti additato come l’anno a cui simbolicamente si fa risalire il definitivo declino del cinema classico hollywoodiano, dopo il fallimento di Cleopatra e del cinema sfarzoso e artefatto che aveva dominato in quei decenni.