The Children

Due sorelle si ritrovano in una casa di montagna per festeggiare le festività natalizie con i rispettivi partner e figlioletti ma ben presto i bimbi impazziscono e cominciano a far fuori uno a uno i propri genitori.
Film molto complesso e parecchio disturbante e impressionante(comprendo il perché in Italia non sia stato praticamente quasi distribuito), una versione più malata e inquietante de “il villaggio dei dannati”, un film che ha nella sua crudezza il suo punto di forza, messa in netto contrasto con il viso dolce e angelico dei piccoli aguzzini, un parallelo che crea disagio nello spettatore, soprattutto perché accentuato dal rosso vivo del sangue, simbolo della violenza perpetrata, che spicca sul bianco della neve, simbolo di candore e purezza.
Non si spiega il motivo della follia di queste bambini, anzi si, una specie di virus influenzale che però non si capisce da cosa sia originato e soprattutto come si siano infettati questi pargoli ma ciò che colpisce maggiormente è lo stato di follia generale che si viene a creare, un nucleo familiare che per istinto di sopravvivenza è costretto a distruggere ogni suo consanguineo.
Un film decisamente di fortissimo impatto psicologico e che dimostra come la follia possa pervadere anche gli esseri più innocenti.