The Burial

Un film in cui situazioni e personaggi cambiano spesso in modo imprevedibile: un avvocato esperto di lesioni personali – “un cacciatore di ambulanze”, come viene definito da un altro personaggio – si tramuta in paladino della lotta alle multinazionali; il primo avvocato diventa secondo, poi di nuovo primo; una causa per il mancato rispetto di un contratto diventa una causa per discriminazione razziale. Tutto questo però manca quasi sempre di effetto drammatico, e talvolta anche di credibilità; forse – non è un paradosso – perché almeno in parte è successo davvero; e sicuramente a causa del grosso peccato del film, che è quello di durare troppo, annacquando così la storia che vorrebbe raccontare.

Grande show di Jamie Foxx, che però non riesce a rendere davvero simpatico il personaggio che interpreta. Il Dr. G. che vediamo salutare Foxx in mezzo ai titoli di coda è il vero Willie Gary.