4 Recensioni su

The Believer

/ 20017.2110 voti

Interessante / 30 Aprile 2016 in The Believer

Ottima idea portata direi in modo molto convincente sullo schermo. Questo film tratta un argomento decisamente difficile da trattare in modo particolare e diverso dal solito, senza farsi “eccessivi problemi”. Gosling domina la scena, è giovanissimo ma fa già chiaramente vedere che diventerà un grande attore. Interessante seppur a volte incerta la regia, che ho comunque trovato adatta alla storia proposta.

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Schietto e senza remore / 30 Aprile 2015 in The Believer

Il film che mi ha fatto conoscere Gosling. “bravo ‘sto ragazzetto , farà strada”. C’ho preso , è diventato il mio attore preferito .

Lotta interna / 18 Luglio 2013 in The Believer

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Danny Balint è un giovane ebreo antisemita. Già da ragazzo era un brillante studente ma che si poneva molte domande riguardo la sua religione. E queste lo portano ad odiare la sua stessa razza. Ma non riuscirà ad allontanarsi perché questo odio è anche rispetto e amore per la stessa.
Un film molto intenso e forte, un contrasto interno al ragazzo lo porta al totale corto circuito della sua stessa idea…
Bello e anche molto importante.
E sembra che sia anche una storia vera.
Da vedere.
Ad maiora!

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15 Gennaio 2013 in The Believer

Film del 2001 diretto da Henry Bean e terza prova attoriale di Ryan Gosling, è la storia vera di Danny, ebreo e antisemita.
Dalle contraddizioni della religione, che il brillante Danny coglie già da ragazzo a scuola, scaturisce una contraddizione più grande, tutta interna al personaggio: rispetto per il “nemico”, studiato, analizzato e odio per il nemico, vessato, umiliato, teorizzato su massima scala, annientato fisicamente e intellettualmente.
The Believer è un film fermo, nervoso e importante. La sceneggiatura non lesina, i dialoghi sono diretti e intelligenti, e gli attori, a partire da Ryan Gosling, che da una buona prova ( e qualche sguardo poi affinato in Drive), sono tutti credibili e capaci.
La regia è anonima ma discreta, ma quando tenta di distinguersi ( con sequenze eccessivamente rallentate) cala un po’; è invece molto evocativa la colonna sonora. Da vedere.

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