Insospettabilmente valido / 22 Ottobre 2023 in Sogni radioattivi

Immaginatevi un mondo arido e sconvolto dalla terza guerra mondiale, e poi immaginate due detective un po strampalati e che sembrano usciti dritti da un noir anni 40 oppure da un romanzo di Raymond Chandler. Ecco sono esattamente queste le premesse su cui si basa Radioatcive Dreams, film del 1985 diretto dal regista statunitense Albert Pyun.

Philip Chanlder e Marlowe Hammer sono due ragazzi cresciuti in un bunker, le cui conoscenze del mondo esterno provengono solo da vecchi libri e fumetti noir. Si ritroveranno in mondo per loro totalmente alieno, in preda di personaggi bizzarri che da subito non li prenderanno in simpatia, complice anche il loro essere totalmente fuori luogo in ogni situazione.
Venuti in possesso di due chiavi, delle quali ignorano totalmente la funzione, dovranno mettersi in salvo da tutti coloro che cercheranno di accopparli.

Radioactive Dreams è uno strano ibrido, un film fantascientifico/post apocalittico con atmosfere noir, uno spruzzo di action e quel pizzico di commedia che non guasta. Si passa da momenti ispirati neanche troppo velatamente ai primissimi film di Mad Max, ad una narrazione noir ripresa direttamente dai romanzi di Raymond Chandler (a cui i nomi dei due protagonisti sono ispirati).
Un film dicono girato a basso budget, ma che dispone di effetti speciali non male e gode di un’atmosfera davvero notevole.
Interessante la soundtrack, composta anche da brani scritti appositamente per il film, ad opera della band Sue Sadd and the Next.
In conclusione, uno dei migliori b movie che ho visto in vita mia, in cui la ristrettezza del budget a disposizione si sente fino ad un certo punto, a dimostrazione che le idee a volte fanno più dei soldi.

La curiosità:
Nel cast poi possiamo trovare persino un premio oscar, ossia George Kennedy vincitore della statuetta come miglior attore non protagonista per il film Nick Mano Fredda del 1967. E voi direte, che ci faceva un vincitore dell’Oscar in un b movie a basso budget? probabilmente si trovava in un periodo di ristrettezze economiche e doveva pagare le bollette.

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