27 Ottobre 2023 in Skinamarink

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Chiedo scusa per il voto e per la brutalità del commento ma io questa specie di mokumentary non li sopporto più, è più forte di me, mi fanno schifo, non posso farci nulla, con il cinema non hanno nulla a che vedere secondo la mia modesta opinione.
Ero partita con aspettative positive nel visionare questo film, mi aspettavo un horror psicologico con case infestate come piacciono a me e invece mi sono dovuta sorbire un’ora e mezza di videocamera praticamente amatoriale con inquadrature ad cazzum(scusate la volgarita’), con un formato video sfumato come quando guardavo i film con il proiettore sul muro della mia cameretta quando avevo sei anni e con l’audio simile a quello dei dischi che si ascoltavano negli anni’50, praticamente un’ora e mezzo di buio sfocato e di inquadrature a pareti e soffitti, una lenta e insopportabile agonia per me.
Il significato di questo film? Onestamente non l’ho capito, cosa volesse il regista rappresentare lo sa soltanto lui, forse la mente ferita di un bambino capace di creare dei mostri? Forse tutto questo sta a rappresentare il dolore per la mancanza di una figura materna(da quello che ho capito i genitori dei due bambini sono separati e la madre non vive più con loro)? Forse uno dei bambini è in coma dopo la caduta dalle scale accennata a inizio film e immagina tutto questo? Chi è poi la figura che si vede alla fine?
Una grande delusione per me, mi aspettavo tutt’altro di un Paranormal Activity in versione bambino.

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