Point Break

Deludente remake del famoso film con Keanu Reeves e Patrick Swayze.
Inizio tragico alla Cliffhanger con Utah (Luke Bracey) e il suo amico Jeff (Max Thierot visto nella serie di Bates Motel) che sfidano la sorte sulle Montagne Rocciose.
Anni dopo, troviamo Utah aspirante agente dell’Fbi a cui, vista la sua passione per gli sport estremi, viene affidato l’incarico di infiltrasi in una banda di rapinatori.
Il film è solo spettacolare per alcuni paesaggi e per le peripezie da sport estremi (dal surf al volo con la tuta alare) ma la trama risulta abbastanza esile e soprattutto i personaggi sono poco approfonditi e sicuramente meno coinvolgenti rispetto all’originale. Soprattutto il personaggio di Samsara (Teresa Palmer) mi sembra quello solo abbozzato e che meritava qualche approfondimento; anche del passato di Bodhi (Edgar Ramirez) si sa pochissimo.
Insomma una delusione, anche se rimane comunque spettacolare per alcune sequenze.

Prendete un film veramente bello come l’originale del 1991 della Bigelow, fate un remake totalmente inutile e infarcito praticamente solo di scene d’azione esagerate al massimo e avrete questo pessimo titolo. E’ davvero dura trovare qualcosa che funzioni, la storia è nota, però esagerata all’inverosimile, più che per il rapporto tra Bodhi e Utah il film come detto punta sugli effetti speciali, sicuramente pensato per un pubblico di bambini che non hanno mai visto un film a modo. E Ramirez e Bracey non sono veramente granché, scontato dirlo, ma Swayze e Reeves erano su ben altri livelli. Evitatelo come la peste. Guardatevi l’originale piuttosto.

Già ero sicuro ancora prima di vederlo che non sarebbe mai stato neanche lontanamente simile all’originale…Cmq la prima parte del film va via velocissima e senza fronzoli. Un po’ meno bene la seconda, prevedibile e scontata. Ammiro l’audacia di mettere Ramirez nei panni di Bodhi…Attore bravo è diverso dal solito belloccio biondo e tartarugato alla Hemsworth. Infatti il personaggio ne giova molto. Ovviamente sta dietro al Bodhi originale di anni luce…Ma poteva finire peggio. Molto peggio… Film che bisogna buttare giù così com’è, senza fare troppi paragoni.

Il paragone nasce spontaneo…. non c’è niente da fare! Non sarà bello e originale come il film della Bigelow del ’91, ma senza dubbio ha il suo fascino!
Studiato a tavolino per renderlo affascinante come il precedente, hanno scelto attori azzeccati, affascinanti e luoghi e scene davvero stupende.
Ovvio che 24 anni dopo dovevano avere delle scene action molto più coinvolgenti, grazie agli effetti speciali, dato poi che la Bigelow era tutta “real”: la scena iniziale con le moto, la planata tra le rocce, le gare di surf… tutte piene di immagini stupende. Per quanto riguarda il film, la storia non varia quasi di niente dall’originale, anche nei nomi dei protagonisti.
insomma, l’originale non si batte, ma anche questo una visione se la merita, apprezzabile. Forse in 3D al cinema era un altro paio di maniche…
6,5

Il riadattamento di Point Break del 1991 (di Kathryn Bigelow) mi è sembrato un film dallo spettacolo estremo (troppo forse) e dagli sport con una percentuale di suicidio più che alta, ma che hanno un ruolo all’interno della storia altrettanto importante! I due attori (Ramirez e Bracey), visi belli ed accattivanti, sono stati scelti a pennellino… Fa capire come la paura è padrona di noi, e combatterla diventa una vera e propria battaglia… Le immagini senza dubbio hanno un ruolo da padrone e gli effetti visivi hanno di certo pochi rivali… Ovviamente non è un film da chissà che premi, ma lo apprezziamo lo stesso.