Nostos

Il film, praticamente muto, si muove, con criterio cronologico, lungo la linea temporale di una giornata in un mondo post-apocalittico dove il silicio è diventato il materiale più prezioso sul pianeta e viene utilizzato come moneta di scambio per cibo e acqua.

Salta subito all’occhio un’ottima messinscena: costumi, scenografie, una regia molto attenta ai dettagli, con un’ottima mano anche per le poche scene action e con un montaggio che sostituisce adeguatamente i dialoghi.
Mentre lo guardavo ho avuto l’impressione che alcuni dettagli(trama e costumi) ricordassero MadMax e The Road.
Il soggetto del film è interessante perché profondamente attuale, la crisi dei microchip è una cosa reale, in un mondo sempre più digitalizzato potrebbe essere considerato tranquillamente il nuovo petrolio e quindi una causa sufficiente per una guerra in più, forse l’ultima.

Incredibile come un canale YouTube, che si occupa di cinema, partito 10 anni fa sia diventato una piccola casa di produzione, con un’età media di chi ci lavora dentro relativamente bassa;
mi sa che Zingarelli e i ragazzi della Slim Dogs hanno fatto i compiti a casa, sembrano tutt’altro che youtuber amatori e credo o almeno mi auguro che siano pronti per qualcosa di più impegnativo.