I sogni segreti di Nando Guida. / 2 Gennaio 2014 in L'Impiegato

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

(Sette stelline e mezza)

Commedia italiana misconosciuta, estremamente originale: a mio parere, da rivalutare.
La sceneggiatura fila come un treno e, nonostante le apparenze, il finale è amarissimo, benché alleggerito dal tono disincantato di un ottimo Manfredi, vero mattatore.
Le parentesi oniriche del protagonista sono spassose, rette da dialoghi sulfurei, veloci, davvero divertenti (la scena introduttiva, per dire, è tra le migliori del film).
La fotografia sofisticata di Carlo Di Palma e le belle musiche di Piccioni sostengono la buona direzione di Gianni Puccini, aiutato alla regia da Elio Petri (qui, anche co-sceneggiatore).

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