14 Agosto 2012 in La vita facile
Mi è piaciuto prima di tutto perché mi piace Favino e poi perché è una storia verosimile, raccontata in modo divertente. Favino potrei essere io che arriva in Africa “schifato” e poi se ne innamora involontariamente!
Mi è piaciuto prima di tutto perché mi piace Favino e poi perché è una storia verosimile, raccontata in modo divertente. Favino potrei essere io che arriva in Africa “schifato” e poi se ne innamora involontariamente!
Tutto stereotipato .. personaggi … storia quindi si può facilmente evitare.
Sono sempre stato critico con il cinema italiano, ma ultimamente devo ricredermi. Dopo “La prima cosa bella”, “Io sono l’amore” e “Happy Familiy” questo “La vita facile” è stata un’altra gradevolissima pellicola. Girata in uno scenario esterno all’Italia, si avvale di una coppia di attori in gran forma. Favino è divertente e istrionico e Accorsi non è da meno. La Puccini ha un personaggio insopportabilmente stupido, ma regge bene.
La storia è a suo modo semplice ma arguta e il filo del discorso non viene a cadere. Questa coppia di medici così simili ma così diversi ritrova la propria serenità a contatto con una realtà ben più disastrata della nostra e il finale non lascia l’amaro in bocca.
Continuiamo così!
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