La casa 2

Ovviamente non siamo al livello del primo capitolo ma a me questo sequel e’ sempre piaciuto, stesso tetra ambientazione e atmosfera ma maggiormente curata, un’impronta ironica e grottesca che nel primo mancava, trucchi ed effetti speciali strabilianti per l’epoca(la scena della mano e degli oggetti della casa che ridono insieme al protagonista sono entrate credo nella storia del cinema), una regia ancora una volta molto curata.
Un cult del genere, non ai livelli del primo ma per me pur sempre ottimo.

Raimi si diverte tra umorismo e effetti scadenti da farne comunque un cult!
Non capisco perché lo stesso personaggio si ritrova a vivere la stessa storia del precedente film… ma è un sequel o un reboot?
Questa cosa l’ avevo rimossa!
Comunque rivederlo oggi, con quegli effetti ridicoli e dialoghi limitati a urla sguaiate e basta, si capisce che resterá nell’albo dei cult lo stesso!
7.

L’horror che fa ridere…si può fare. Raimi non si prende sul serio e se nel primo lungometraggio l’umorismo era appena percepibile, qui esagera con trovate trash divertentissime. La trama è la stessa del primo film con addirittura lo stesso incipit che crea una scordatura nella continuity ma che non inficia la visione. La regia è giocherellona e allo stesso tempo sperimentale. Bruce Campbell è perfetto nel ruolo dell’eroe scemo….che viene preso a schiaffi da tutti ma che tiene testa a demoni e posseduti…che proprio non riescono ad avere la meglio su di lui. La sua faccia e la sua mimica sono esilaranti. Effetti speciali posticci e fuori misura stranamente diventano una carta vincente aumentando il coefficiente comico. Sicuramente un cult.

Voto 6,5