27 Settembre 2013
Evidentemente ebbri del successo avuto con Lo Squalo, i produttori americani decisero di sfruttare il concetto di “uomo vs. animale grosso, cattivo e affamato” ed è grazie a questo che ci troviamo dinnanzi a Grizzly.
Tecnicamente la pellicola non ha grossi difetti, volendo escludere certi aspetti degli “effetti speciali”, ma neanche pregi.
Escludendo il finale comico, il film risulta essere più una copia montana del film di Spielberg che un film con vita propria.
Recensione da Oscar
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