Garbato ed emozionante / 8 Febbraio 2021 in Florida

L’ultimo film interpretato da Jean Rochefort prima di morire (a 87 anni, nel 2017) è un dramma discreto sulla senilità che , a dispetto della deriva mentale del personaggio interpretato con grande mestiere, l’attore francese ha interpretato con estrema lucidità.

Mi piace il cinema composto, asciutto eppure emozionante, di Philippe Le Guay. Dopo Le donne del 6° piano (2010) e Molière in bicicletta (2013), Florida (2015) è un altro racconto garbato di cui godere, con un groppo in gola. Stavolta, il regista francese indaga e mette in scena le difficoltà di un uomo , Claude, (Rochefort) e della figlia, Carole (Sandrine Kiberlain), alle prese con la demenza senile.

La scena in cui Claude (e lo spettatore) giunge finalmente in Florida esprime con delicata efficacia e una buona tecnica cinematografica un frammento della terribile confusione che gravita nella mente di una persona afflitta da neurodegenerazione.

A latere: la città di Annecy e i suoi dintorni, dove il film è ambientato, sembrano davvero belli. Oltre che per il famoso festival d’animazione, ho trovato un altro motivo per visitare la zona (spero, in un futuro non troppo remoto).

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