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Ferie d'agosto

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Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra? / 29 Ottobre 2023 in Ferie d'agosto

Un Virzì ancora acerbo, ma assai promettente, alla sua seconda pellicola, un film che non decolla immediatamente, forse per la ricca quantità di personaggi introdotti frettolosamente, quasi in massa, e alcuni dei quali, in effetti, non acquisiscono mai un valore soggettivo, destinati a rimanere sullo sfondo della collettività. Il piccolo sforzo richiesto da una familiarizzazione più lenta è ricompensato appieno da quel che ne segue, perché Virzì non sbaglia facilmente e riesce sempre a far affezionare a ciò che porta sullo schermo – perlomeno io mi sento sempre come un bambino che ascolta attentamente una favola quando si tratta di lui.

La prima parte del film si sviluppa attorno a un parallelismo politico, la rappresentazione stereotipata di un gruppo di destra e uno di sinistra che, nel trascorrere le vacanze estive in una mediterranea Ventotene, si ritrovano vicini di casa. Dopo che le differenze politiche dei vacanzieri culminano in un confronto-scontro sia fisico che verbale, il film sembra prendere tutt’altra direzione. Quel che a primo acchito può sembrare una rappresentazione sommaria ed estremizzata delle due ideologie, che sono in realtà modus vivendi, si rivela una sapiente scelta narrativa; esattamente come lo stereotipo viene creato, così viene fatto sfumare per lasciare spazio a un’esplorazione più approfondita delle dinamiche personali dei protagonisti. Il nastro viene riavvolto, le ideologie politiche cadono nel dimenticatoio per rivelare intimamente ciò che c’è dietro: persone. Sono solo persone con irriducibili vite fatte di problemi personali, desideri e insoddisfazioni, sogni e disillusioni, fragilità umane impossibili da inscatolare nella dicotomia destra-sinistra, anzi, sembra non avere più alcuna importanza. Tolti i costrutti politico-sociali, quel che rimane è il ritratto di un’Italia desolata che accomuna tutti.

Il film conserva la giusta leggerezza lungo tutta la sua durata, senza particolari pretese, nel pieno stile di una vera commedia all’italiana.

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Quanta tragedia in qualche risata / 31 Gennaio 2016 in Ferie d'agosto

Virzì è intelligente ma non pedante, mette in scena la perfetta commedia italiana solare tra amori, incomprensioni ed equivoci alterando i dosaggi, usando il farsesco come rappresentazione insitamente tragica. Sotto la sua regia perfino modesti attori da fiction hanno il loro momento di gloria; in una afosa Ventotene tra serate danzanti e gite in barca, un assortimento di personaggi di sinistra e uno di caciaroni liberali danno vita a uno scontro sociale, perfetta sintesi dell’era berlusconiana, un un valzer delle ipocrisie senza veri vincitori.

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Buono / 10 Gennaio 2016 in Ferie d'agosto

Un ottimo film di Virzì che con i suoi film corali difficilmente sbaglia. Quando avete qualcosa che vi turba, quando siete stressati, quando non vi va di vedervi film impegnati, beh, QUESTO Virzì è da prendere sicuramente in considerazione.
Ottimi tutti, dalla Ferilli alla Morante passando per Fantastichini e per Orlando.
Lo gradisco.

Un cineombrellone / 27 Agosto 2013 in Ferie d'agosto

Film estivo della serie dei film di natale impreziosito un minimo dalla presenza di Silvio Orlando. Beh almeno non è infarcito di parolacce e volgarità per cui si puo’ vedere senza impegno

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