18 Luglio 2013 in Demain

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film di periferia in un Canada volutamente sgradevole e brutto. Una ragazza (madre morta ma vabbè, ci siamo abituati) cerca di gestire vita e padre diabetico, senza grande successo. Si mette con un manovale tendente allo sbando che la tratta come uno strofinaccio, e prima la scopa poi va a giocare alla Play. Poi le limona le amiche, poi gioca alla Play. Le fa qualsiasi cosa, e lei si lascia fare. Si giunge alla fine piuttosto affaticati, e pensando quante ne dobbiam subire!!! nella vita di ogni dì. L’amore, se quello è amore, cieco di lei, l’ostinazione nel cercare una serenità quotidiana, che sfugge e non può essere (non con quel cretino, almeno) danno un po’ il senso a tutto il film.
I Canadesi parlano un francese veramente ridicolo, fanno bene in South Park (ma anche in qualunque telefilm americano, per il loro inglese) a prenderli per il culo.

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