Western remake / 18 Marzo 2016 in Gli amanti della città sepolta

Walsh riprende il soggetto del suo stesso gangster movie High Sierra (Una pallottola per Roy, 1941) e lo traspone con qualche rimaneggiamento in un classico western con rapina al treno.
A voler confrontare le due pellicole pare evidente che l’accoppiata Bogart-Lupino aveva qualcosa in più, una specie di sintonia fiammeggiante; a questo va aggiunta la ovvia considerazione che Bogie valeva almeno dieci Joel McCrea. Sul fronte femminile, Virginia Mayo è certamente più sensuale ma la Lupino ha un piglio recitativo tutto particolare. Infine Henry Hull non sfigura affatto nel ruolo del ‘buon padre’ che fu del mitico Henry Travers.
Al di là dei paragoni, resta notevole il fascino delle ambientazioni – dalle rovine di Todos Santos alla “città sepolta” del titolo italiano – e rimane impressa la intensa drammaticità delle sequenze finali.

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