CODA - I segni del cuore

Film carino premiato esageratamente con l’Oscar.
Ruby (Emilia Jones) è l’unico membro udente della sua famiglia; la madre Jackie (Marlee Matlin),
il padre Frank (Troy Kotsur) e il fratello Leo. La famiglia ha un’attività di pesca e Ruby li aiuta soprattutto nell’interazione con le altre persone. Quando però scopre la passione del canto, i suoi interessi rischiano di compromettere il rapporto con la famiglia.
Remake del francese “La famiglia Belier” (che mi era piaciuto di più), il film approfondisce i problemi di Ruby combattuta tra vivere i propri sogni trascurando però la famiglia o continuare ad aiutare la sua famiglia mettendo
però un freno alla sua vita. Il film è carino, pieno di buonismo (forse per questo ben visto dall’Academy)
anche se i premi sono esagerati (miglior film, miglior sceneggiatura e al padre come attore non
protagonista).
Bella la scena dell’audizione con Ruby che ci mette passione nel canto ma che i genitori possono
apprezzare solo con i gesti della figlia.

Forse “La famiglia Belier” non ha avuto il successo sperato anche se in patria è stato apprezzato più che all’estero.
Ma con questo remake qualcuno mi auguro che andrà a recuperarlo, giusto per un confronto.
Ho trovato CODA ben fatto, forse molto copiato e con l’aggiunta di spunti diversi. Ma il messaggio finale è lo stesso.
Ed è toccante, spiazzante, c’è amore e comprensione.
Anche qui, la scena in cui Ruby canta per il padre e lui, per riuscire a sentirla, le tocca il collo e il petto per sentirne le vibrazioni… è bellissima; cone anche quando canta spiegando con i segni il testo della canzone.
Questi aono i film che fanno bene al cuore.
Che tutti dovrebbero vedere.
7,5/10.