Center, Ring, Mall

Un trittico a più voci attraverso siti periferici di infrastrutture urbane: un centro dati, una tangenziale e un centro commerciale in rovina. Tutti e tre i siti sono stati costruiti con determinate visioni del mondo: visioni del futuro e promesse di progresso influenzate dagli Stati Uniti che non si sono rivelate le utopie che si presentavano. Attraverso testi multilingue, una colonna sonora site-specific, immagini in 16 mm e in 3D, gli spazi e le loro implicazioni vengono mappati, poeticizzati e messi in discussione. Un materialismo poetico di decadenza, rinnovamento, ricordo e proiezione, Center, Ring, Mall è forse un lutto, ma che desidera e richiede una rinascita.

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