Un film che andava fatto / 22 Ottobre 2021 in 18 regali
Ispirato alla storia di Elisa Girotto un film che merita la visione. Ben scritturato e interpreti che se la cavano. Un film che andava fatto.
Ispirato alla storia di Elisa Girotto un film che merita la visione. Ben scritturato e interpreti che se la cavano. Un film che andava fatto.
(Sei stelline e mezza)
Confesso che, dal punto di vista narrativo, 18 regali mi ha stupito.
Va a sapere perché, mi aspettavo una storia di formazione molto più convenzionale, con una giovane protagonista/la figlia (Benedetta Porcaroli) più “accomodante”. Il personaggio della madre (Vittoria Puccini) mi è sembrato molto più convenzionale e prevedibile ed è rimasto in linea con quanto immaginavo.
Ma, per il resto, il film diretto da Francesco Amato, co-sceneggiato -tra gli altri- con Massimo Gaudioso, mi è sembrato una buona soluzione per raccontare con delicatezza una storia di formazione (peraltro ispirata a una vicenda realmente accaduta) con un tocco vagamente fantasy.
Nota a latere: grazie a questo film, ho scoperto l’esistenza della località Crespi d’Adda (BG) e del suo eclettico villaggio operaio tardo ottocentesco (sito UNESCO).
Una volta tanto si trovano dei film italiani fatti bene, ben diretti e con dei buoni protagonisti, anche se la “leggerezza” del cinema italiano permea sempre la scena.
Da vedere, ispirato da una storia vera.
6,5/10
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