Recensione su Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2

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recensione Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II / 3 Giugno 2012 in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sono passati 10 anni da quando un piccolo mago occhialuto è entrato a far parte della mia vita.

Che vi piaccia o meno Harry Potter è la produzione più longeva della storia del cinema, con i suoi 8 film, detiene svariati record ed è uno dei marchi più redditizzi al mondo.

I doni della morte – parte 2 inizia subito ed è, rispetto alla prima parte, molto veloce. Avevamo lasciato i nostri a Villa Conchiglia alla ricerca degli ultimi Horcrux. Quindi dopo averne recuperato uno alla Gringott (in una scena straordinaria!) Harry, Ron e Hermione si dirigono alla volta di Hogwarts dove tutto è iniziato e dove tutto finirà.
Scene epiche, evocative, di impatto ma soprattutto d’emozione.

In questi anni i film della serie non sempre hanno convinto, e noi fan ne sappiamo qualcosa.
Criticare la Warner (e lo pseudo-regista David Yates) era diventata quasi una tradizione annuale. Nonostante tutto però, una cosa alla produzione gliela devo riconoscere: il senso di “continuità” che permane in tutti i film, soprattutto nell’ultimo capitolo.
Il maggior pregio di questo film è proprio questo, i continui riferimenti, spiegazioni e citazione per chiudere la saga nel modo migliore. Infatti una delle parti migliori (a mio avviso la migliore) è proprio la scena del pensatoio e dei ricordi di Severus Piton, ed è in quei pochi minuti che è racchiusa l’essenza di tutta l’opera.
La parte finale del film è molto convincente anzi, vi dirò di più, ho trovato che in alcuni punti, parlo soprattutto dello scontro tra Harry e Voldemort, è molto meglio del libro. Potere delle immagini probabilmente.

A livello tecnico posso dire che sicuramente la scelta di dividere i “Doni della Morte” in due parti è la cosa migliore che potesse venire in mente ai bosses della Warner.
La colonna sonora, poi, è meravigliosa è la realizzazione degli effetti speciali impeccabile.
Certo non mancano i difetti, tempi morti qua e la, situazioni di regia non gestite al meglio, alcune parti nella trama non spiegate bene (per chi ovviamente non ha letto il libro). Le scene “d’amore” poi non sono riuscitissime come anche alcune morti di personaggi più o meno importanti ma che avrebbero meritato qualche “ciak” in più.
Ma su questi difetti troviamo delle interpretazioni magistrali e mi riferisco soprattutto ad Alan Rickman (Severus Piton) ed a Ralph Finness (Voldemort) passando poi per l’eroico Neville e la meravigliosa (e combattiva!) McGranitt!

Il miglior film della serie? Forse, il più emozionante sicuramente.

E’ triste pensare che non ci saranno altri film, aspettare il trailer e l’uscita in sala, fare i confronti con il libro… ma non sarà mai la fine perchè Hogwarts sarà sempre lì: nei nostri cuori.

Voto: 8

Consigli vari: Se siete amanti della saga portatevi i fazzoletti. Merita anche una seconda visione. Non andate a vederlo in 3d.

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