Recensione su Le portrait mystérieux

Dopo aver sperimentato la tecnica dell’esposizione multipla in Un homme de têtes, Méliès esalta tale effetto speciale in questo film del 1899, in cui egli (come al solito regista-interprete) dialoga con un doppione di se stesso che si trova all’interno di un grosso quadro in mezzo alla scena.
Ancora una volta, con la tecnica del mascherino-contromascherino, Méliès era pronto a stupire il pubblico con una nuova magia, atteggiandosi per tutta la durata del filmato a vero e proprio illusionista.