Why We Fight: The Battle of Russia

Con La battaglia di Russia, la serie di documentari curati da Frank Capra entra nel vivo della guerra in Europa e delle battaglie che dimostrarono al mondo che la Germania nazista era tutt'altro che invincibile, pur se tale dimostrazione costò sanguinosi sacrifici per il popolo russo. Il quinto film di Why We Fight, diviso in due parti, si apre proprio con le parole di apprezzamento per lo sforzo bellico sovietico da parte dei più alti comandanti dell'esercito americano. Dopo un'introduzione storica che spiega come la Russia sia da sempre nel mirino degli invasori (dai Cavalieri Teutonici del XIII secolo a Napoleone, dal kaiser Guglielmo II a Hitler) a causa delle sue enormi risorse e del suo territorio sconfinato, il documentario si concentra sull'aggressione tedesca del giugno 1941. Contro l'irruenza della blitzkrieg nazista i russi adottarono la strategia di sfruttare il loro esteso territorio, lasciando terra bruciata di fronte agli aggressori. Vengono analizzate in particolare due fasi della campagna di Russia: l'assedio di Leningrado, che diede prova della capacità di resistenza della popolazione di fronte a qualunque avversità, e la battaglia di Stalingrado, una delle più cruente della storia con i suoi oltre un milione di morti. Una battaglia decisiva che dimostrava una volta per tutte che il sacrificio di un popolo poteva avere la meglio sull'organizzazione bellica e sull'efficienza di una macchina da guerra apparentemente imbattibile.
hartman ha scritto questa trama

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