3 Aprile 2013 in The New Year Parade

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Allora, uff, famiglia in disfacimento come al solito, verso il divorzio; ma interessante scavo sul ceto medio di Philadelphia, che metà della sua vita la regola in funzione della sfilata annuale di capodanno, e competizione annessa con gli altri.. boh, quartieri, credo. Durante i preparativi ci si tradisce, ci si innamora, si odia il padre e lo si riconosce. È ammirevole la tenacia con cui l’hobby della sfilata prenda il sopravvento sulla vita, “diventi” la vita vera e propria, con le sue vittorie e sconfitte dolorosissime, tutti i valori di importanza delle cose finiscono per relativizzarsi e saltare – in una maniera del tutto incomprensibile per noi, gretti non americani. Vien da allargare le braccia e dire Contenti loro… ma si è comunque scoperta l’ennesima faccia della medaglia, della qual cosa onore al merito.

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