La clessidra

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La clessidra

Józef si reca a fare visita al padre, ricoverato in un sanatorio particolarmente difficile da raggiungere e isolato, in cui sogni e ricordi si mischiano inestricabilmente con la realtà.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Sanatorium pod klepsydrą
Attori principali: Jan Nowicki, Tadeusz Kondrat, Filip Zylber, Halina Kowalska, Irena Orska, Gustaw Holoubek, Mieczysław Voit, Bożena Adamek, Ludwik Benoit, Henryk Boukołowski, Seweryn Dalecki, Jerzy Przybylski, Julian Jabczyński, Wiktor Sadecki, Janina Sokołowska, Tadeusz Schmidt, Szymon Szurmiej, Jan Szurmiej, Michał Szwejlich, Paweł Unrug, Marek Barbasiewicz, Jerzy Bekker, Jerzy Braszka, Zofia Bajuk, Emir Buczacki, Romuald Drobaczyński, Andrzej Herder, Jolanta Hanisz, J. Jablonski, Jerzy Janeczek, Marek Jasiński, Elżbieta Kijowska, Leszek Kowalewski, Mirosława Lombardo, Irena Malkiewicz, Bolesław Mierzejewski, Włodzimierz Nowak, Barbara Okonska-Kozlowska, Stanisław Olczyk, Józef Łodyński, Czesław Piaskowski, P. Podgórski, Edward Radulski, Barbara Rogalska, W. Rutecki, Wladyslaw Sitko, Waldemar Gawlik, Jolanta Jackowska, Alicja Kluba, Leopold Rene Nowak, Jerzy Trela, Stanisław Tylczyński, Wojciech Standełło, Stefania Staszewska, Gołda Tencer, Irena Izykowska, Mostra tutti

Regia: Wojciech Jerzy Has
Sceneggiatura/Autore: Wojciech Jerzy Has
Colonna sonora: Jerzy Maksymiuk
Fotografia: Witold Sobociński
Produzione: Polonia
Genere: Drammatico, Fantasy
Durata: 119 minuti

Dove vedere in streaming La clessidra

La clessidra / 27 Maggio 2022 in La clessidra

Mi è venuta voglia di rivederlo dopo aver guardato Memoria di Weerasethakul, che tratta un argomento (vagamente) simile, esposto nella maniera più diversa che si possa pensare.
Me lo ricordavo un capolavoro, è “solo” un bel film, coraggioso nel filmare l’infilmabile (cioè un testo di Bruno Schulz) e nel farlo con una messinscena tra le più felliniane mai viste al di fuori di un film di Fellini.
Ci sono cose meravigliose, ma anche alcuni momenti in cui la costruzione episodica sembra perdersi nel proprio labirinto uscendone solo stancamente.
Comunque notevole.

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Sogni color cannella / 20 Gennaio 2012 in La clessidra

Cinema (e letteratura) allo stato puro.
Has riesce nell’impossibile impresa di mettere in scena i racconti di Bruno Schulz, facendone un film compiuto e onirico, davvero bello da vedere (tanti fotogrammi sembrano quadri).
Grande cinema che si colloca agli antipodi del neorealismo, molto vicino al Buñuel più visionario.

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