Nella mente del serial killer
/ 20046.3115 votiUn gruppo di psicologi dell'FBI viene inviato su un'isola sperduta nell'Oceano, dove il bureau ha allestito un programma di addestramento speciale basato sulla simulazione di un caso. Sull'isola, però, c'è davvero un serial killer che mette a rischio la vita degli agenti.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Mindhunters
Attori principali: Kathryn Morris, Jonny Lee Miller, LL Cool J, Christian Slater, Patricia Velásquez, Clifton Collins Jr., Eion Bailey, Will Kemp, Val Kilmer, Cassandra Bell, Jasmine Sendar, Antonie Kamerling, Daniël Boissevain, Trevor White, Mostra tutti
Regia: Renny Harlin
Sceneggiatura/Autore: Wayne Kramer, Kevin Brodbin
Colonna sonora: Tuomas Kantelinen
Fotografia: Robert Gantz
Costumi: Louise Frogley, Lynda Foote
Produttore: Moritz Borman, Cary Brokaw, Guy East, Akiva Goldsman, Renny Harlin, Basil Iwanyk, Robert F. Newmyer, Jeffrey Silver, Nigel Sinclair, Rebecca Spikings
Produzione: Finlandia, Olanda, Gran Bretagna, Usa
Genere: Azione, Thriller
Durata: 106 minuti
Dove vedere in streaming Nella mente del serial killer
Un film a mio parere ben fatto. Scene ricche di suspance, dense di tensione e di colpi di scena, fanno da cornice ad una storia ben studiata che fino all’ultimo confonde lo spettatore e cattura con forza la sua attenzione. Riesce nell’intento di creare dubbi sull’assassino e quindi nel non essere scontato, per questo penso che non ha nulla che gli manchi per quanto concerne il genere cui appartiene.
L’ho visto tre volte (ovviamente ben lontane negli anni XD) e mi è piaciuto sempre.
Consigliato!
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Bel film colmo di tensione e con un pò di violenza…
L’idea ispirata a 10 piccoli indiani (anche se questa “diceria” mi ha fatto venire strane ipotesi che poi non si sono realizzate) con un cast di attori non conosciutissimi.
Brava Kathryn Morris (vista nel telefilm Cold Case) e l’altra ragazza Patricia Velasquez (“La mummia”) e bravi gli interpreti maschili.
Un difetto: per essere degli aspiranti profiler sono abbastanza ingenui in qualche situazione…
Il finale mi ha sorpreso (sarà la stanchezza ma non avevo proprio individuato il colpevole forse distorto da alcune mie ipotesi “strampalate”).
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