I Don't Feel at Home in This World Anymore
/ 20176.5103 votiDopo che la sua casa è stata svaligiata dai ladri, Ruth decide di trovare a tutti i costi i colpevoli, così chiede la collaborazione di Tony, un vicino di casa. Ben presto, la coppia, assolutamente impreparata, si ritrova alle prese con una banda di pericolosi malviventi.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: I Don't Feel at Home in This World Anymore
Attori principali: Melanie Lynskey, Elijah Wood, David Yow, Jane Levy, Devon Graye, Christine Woods, Robert Longstreet, Gary Anthony Williams, Myron Natwick, Derek Mears, Jason Manuel Olazabal, Lee Eddy, Matt Orduna, Michelle Moreno, Chris Doubek, Marilyn Faith Hickey, Jared Roylance, Macon Blair, Cristi Miles, Wrick Jones, Jeb Berrier, Sharae Foxie, Xander Willis, Kale Willis, Lana Dieterich, Maxwell Hamilton, J.J. Green, Taylor Tunes, Kayla Dixon, Audrey Walker, Chris Sharp, Robin Blair, Buck Eddy-Blair, Josie Seid, Bill Blair, Jana Lee Hamblin, Dana Millican, Ray Buckley, Lenka Becvar, Asha Sawyer, Dagoberto Rodriguez, Mostra tutti
Regia: Macon Blair
Sceneggiatura/Autore: Macon Blair
Colonna sonora: Brooke Blair, Will Blair
Fotografia: Larkin Seiple
Costumi: Julie Carnahan
Produttore: Mette-Marie Kongsved, Anish Savjani, Vincent Savino, Neil Kopp, Nick Spicer, Lee Eddy, Matt Levin, Ian Bricke
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Commedia, Poliziesco
Durata: 96 minuti
Dove vedere in streaming I Don't Feel at Home in This World Anymore
Il film vincitore del premio della giuria al Sundance 2017, diretto dall’esordiente Macon Blair, è un curioso ibrido very indie: un po’ commedia, un po’ tragedia, un po’ thriller, un po’ romance, racconta una vicenda sopra le righe di cui sono protagoniste persone normalissime in cui lo spettatore medio può ritrovarsi con estrema facilità.
Decisamente efficaci gli interpreti: Melanie Lynskey è una ragazza tranquilla e gentile, alla ricerca di persone con cui spezzare la routine della sua solitudine e con cui condividere le sue piccole passioni. Non è un’eroina e, proprio per questo, la sua sete di “ordine sociale” e la confusione che è capace di creare tentando di ottenerlo sono così lineari da sviluppare immediata empatia.
Ottimo anche Elijah Wood, quasi defilato, ma puntuale e fondamentale, una vera spalla.
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