25 Marzo 2013 in Un uomo qualunque
Soluzioni narrative curiose con un inedito (ed imbruttito) Christian Slater con tanto di couperosa sulle guance. Decisamente interessante fino alla fine.
Un timido impiegato viene vessato dai superiori e, quando non ignorato, è disprezzato dai colleghi. Al limite della sopportazione, consigliato dal suo pesce rosso, progetta una strage in ufficio.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: He Was a Quiet Man
Attori principali: Christian Slater, Elisha Cuthbert, William H. Macy, Sascha Knopf, John Gulager, Jamison Jones, Michael DeLuise, K.C. Ramsey, Anzu Lawson, David Wells, Sewell Whitney, Randolph Mantooth, Frankie Thorn, Tina D'Marco, Livia Treviño, Lisa Arianna, Greg Baker, Paul D. Roberts, Maggie Wagner, Brian Lohmann, Mostra tutti
Regia: Frank A. Cappello
Sceneggiatura/Autore: Frank A. Cappello
Colonna sonora: Jeff Beal
Fotografia: Brandon Trost
Costumi: Sarah Trost
Produttore: Jason Hallock, Frank A. Cappello, Michael Leahy
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Commedia
Durata: 95 minuti
Soluzioni narrative curiose con un inedito (ed imbruttito) Christian Slater con tanto di couperosa sulle guance. Decisamente interessante fino alla fine.
“Era un uomo tranquillo…”
Lo era per il vicinato ma nel suo animo era una vera battaglia.
Bob Maconel (Christian Slater, veramente bravo) è un’impiegato anonimo, inutile e senza prospettive ma con una rabbia dentro e una solitudine che lo devastava fino a pensare di fare un gesto estremo. Ma qualcuno lo anticipa e qui esce fuori un nuovo Bob Maconel che però non ha sfogato le sue repressioni e le sue rabbie.
Interessante ma cade un po verso il finale non dando peso alle sue angoscie represse ma chiudendo il tutto in pochissimi minuti, quelli proprio finali.
Mi è piaciuto nel complesso ma forse manca qualche cosa per essere veramente un bel film.
Sufficiente.
Ad maiora!
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