Friend Request - La morte ha il tuo profilo
/ 20165.362 votiLaura è una studentessa molto popolare che ama usare con frequenza i social network, in particolare Facebook, dove ha oltre 800 contatti, tra amici, parenti e compagni di college. Un giorno, accetta l'amicizia di una misteriosa compagna di corso, Marina: dopo un disguido, la ragazza si sente ferita da Laura e promette di vendicarsi di lei. Turbata, Laura la cancella dalle amicizie su Facebook: quando Marina lo scopre, si suicida, impiccandosi e filmando il gesto. Il video del suicidio viene inviato a Laura che inizia ad essere perseguitata dallo spirito di Marina.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Unfriend
Attori principali: Alycia Debnam-Carey, Connor Paolo, William Moseley, Brit Morgan, Brooke Markham, Sean Marquette, Liesl Ahlers, Nicholas Pauling, Shashawnee Hall, Susan Danford, Lee Raviv, Dorothy Ann Gould, Kimberleigh Stark, Lauren Steyn, Carolyn Forword, Mostra tutti
Regia: Simon Verhoeven
Sceneggiatura/Autore: Matthew Ballen, Philip Koch, Simon Verhoeven
Colonna sonora: Gary Go, Martin Todsharow
Fotografia: Jo Heim
Costumi: Joanne Walter, Tatjana Brecht-Bergen, Reza Levy, Wolfgang Ender
Produttore: Quirin Berg, Max Wiedemann
Produzione: Germania
Genere: Thriller, Horror
Durata: 92 minuti
Dove vedere in streaming Friend Request - La morte ha il tuo profilo
Quando l horror incontra facebook!!!
La protagonista viene stolkerata da una che poi si rivela un’incubo mostruoso. Prima mezzora una cagata colossale , sui dialoghi stendiamo un velo pietoso , sui doppiatori italiani inutile aggiungere odio su odio , finale prevedibilissimo .Questo film , però, ha qualcosa che non vedevo da tanto in un horror, non ha un momento di pace , non puoi sgranocchiare le tue patatine in relax che ti arriva subito lo spavento , anche la trama di base non è male (zeppo di citazioni e di situazioni tipiche di un horror, vedi “scendiamo nel seminterrato”) e la tipa stalker ha quella giusta dose di estetica inquietante che completa l’opera. Voto sei e mezzo (per l’adrenalina e per avermi fatto andare a casa con la strizza di avere fin troppi amici su facebook)
Leggi tutto