Flipper

Un ragazzino con un nome da donna, i cui genitori stanno divorziando, viene mandato dallo zio che vive su un’isoletta di pescatori per passare l’estate, giusto per abituarlo a una certa instabilità. Qui il ragazzino fa amicizia con un delfino, che in realtà lo disprezza, ma dato che lui non capisce il delfinese crede di stargli simpatico. Cosa impossibile perché il ragazzino è Elijah Wood, che non sta simpatico a nessuno. Lo zio è Crocodile Dundee, che di animali se ne intende. Tuttavia all’inizio il rapporto con il nipote, non ancora addestrato, è conflittuale. Al ragazzino non va giù che lo zio mangi spaghetti in buatta, lavi i piatti con i piedi mentre fa la doccia e, soprattutto, gli mandi a monte la fuga verso un concerto dei Red Hot Chili Peppers, che detto per inciso piuttosto che avere Frodo tra il pubblico si sarebbero sciolti.
Nel frattempo un uragano distrugge il porticciolo e la barca di Crocodile Dundee, purtroppo però il ragazzino si salva. Malumore generale.
Poi Frodo comincia a provarci con una biondina, per rompere il ghiaccio si finge amico del delfino, che in realtà lo odia a morte e infatti lo prende a colpi di pinna sul culo, e soprattutto finge di essere un maschietto.
Quindi i due ragazzini, da grandi e affezionati amici di Flipper, cominciano a sfruttare i salti acrobatici del delfino per tirare su due soldi, che comunque gli vengono requisiti dallo zio di lui, perché è uno scroccone. Poi, da grande animalista qual è Frodo, si tiene il delfino come animale domestico, perché un pesce rosso non avrebbe soddisfatto il suo evidente bisogno di compensazione. Mò, il problema è che mica puoi tenere un delfino, hai idea di che acquario ti ci vuole? Per non parlare della questione legale. Quindi il ragazzino, grande amico degli animali, a malincuore è costretto a ributtare il delfino in mare. Così è la vita.
Comunque, per sintetizzare, Frodo, la ragazzina, Crocodile Dundee e altri supereroi sgominano un che ca**o ne so, ma alla fine che me ne frega a me. Il delfino, non volendo che altri all’infuori di lui (e al limite Sauron) uccidano il ragazzino, lo salva da uno squalo, che non è quello di Spielberg sennò col ca**o che falliva. E comunque, per il futuro, chi si fa i fatti suoi campa cent’anni.
Comunque alla fine, siccome Elijah Wood non piace a nessuno, sua madre se lo riprende, seppur a malincuore, ma lui minaccia lo zio di ritornare l’estate successiva. Per fortuna dello zio, poi il ragazzino erediterà un anello che lo terrà piuttosto impegnato, lontano da lui. E il resto è storia.

Perché Frodo, prima di Samvise Gamgee, andava dietro ai delfini.

Ps: la leggenda narra che dopo le riprese del film il delfino, per essere sicuro di non doverlo fare mai più, si sia suicidato.