DragonHeart

E io che l’ho guardato così tanto per, senza aspettarmi nulla.. ma che bel film si è rivelato invece!
Non avevo idea della trama quindi sono rimasta basita quando Einon, appena ricevuto il cuore, appena risuscitato, si rivela peggio del padre. Certo, una predisposizione già ce l’aveva e l’avevo pure capito, ma ho sperato fino alla fine in una sua redenzione… bah!
Grandiosa la battaglia tra Bowen e Draco, mi ha fatta morir dal ridere. E grandiosa anche la loro collaborazione. =)
Un po’ inutilina la tizia dai capelli rossi di cui non ho tutt’ora afferrato il nome.. Ha più spessore invece la madre di Einon.
In conclusione, ripeto, bel film!

Il film parte abbastanza piano poi inizia a decollare grazie soprattutto al drago Draco. E’ questo l’elemento aggiunto rispetto ad altri flm fantasy della stessa specie. Abbastanza bravo Dennis Quaid nel ruolo del cavaliere Bowen; antipatico David Thewlis (Einon), bella Dina Meyer (“Starship Troopers”). Infine un ruolo un pò troppo comico per il bravo Pete Postlethwaite (“Nel nome del padre”). Il regista è Rob Cohen autore di “Fast and furious”, “The skulls” e “XXX”.

Cavaliere di un sacro ordine addestra il futuro re a diventare giusto e buono. Quando il principe viene ferito a morte in combattimento un drago dona a lui metà del suo cuore legandoli per la vita e per la morte. Purtroppo il principe, divenuto re diventa malvagio. IL film dell’infanzia per molti che fa sgorgare lacrimoni alla fine. Un fantastico Dannis Quaid per un film fantastico. Non come Dragonheart 2. E’ un po’ come nella saga degli Highlander: solo il primo è quello buono.