1 Marzo 2016 in Cyberbully
Il tema è molto attuale è profondo,ma la messa in scena è abbastanza mediocre.
Taylor riceve per il suo 17-esimo compleanno un portatile dalla madre. La ragazza si iscrive su Clickster, un social network come facebook, dove sono presenti i compagni di scuola. Un semplice commento negativo sotto ad una foto del profilo di Taylor porterà ad un vero atto di cyberbullismo con conseguenze pericolose...
jerikam ha scritto questa trama
Titolo Originale: Cyberbully
Attori principali: Emily Osment, Kay Panabaker, Meaghan Rath, Kelly Rowan, Jon McLaren, Robert Naylor, Nastassia Markiewicz, Jade Hassouné, Caroline Redekopp, Ivan Smith, Ronda Louis-Jeune, John Maclaren, Marcel Jeannin, Bruce Dinsmore, Danny Blanco Hall, Tyrone Benskin, Paula Jean Hixson, Kathleen Fee, Katelyn Wells, Jenessa Grant, Jessica Harris, Jonathan Dubsky, Mighty Swag, Mostra tutti
Regia: Charles Binamé
Colonna sonora: James Gelfand
Fotografia: Pierre Gill
Costumi: Janet Campbell
Produttore: Joel S. Rice, Jesse Prupas, Michael Prupas
Produzione: Canada
Genere: Drammatico
Durata: 90 minuti
Il tema è molto attuale è profondo,ma la messa in scena è abbastanza mediocre.
Il Cyberbullismo è orribile quasi di più del Bullismo.
Secondo me non è propriamente come dice jerikam, questo film fa capire molto di più. Siamo esseri umani, ci sparliamo dietro, ci facciamo del male a vicenda ma poi torniamo sui nostri passi. Tayler viene ferita profondamente dalla sua migliore amica, ma senza di lei non ha nessuno, se avesse altri amici sarebbe stata con loro ma ha bisogno della sua amica. L’amicizia non sarà più la stessa e sicuramente non si fiderà più di lei come prima ma non possono fare a meno l’una dell’altra visto quante ne hanno passate. In più fa capire quanto sia facile diventare cyberbully. Quanto sia anche colpa nostra che ci fissiamo in maniera esagerata sui social network e sulla propria pagina. Non è quello a contare, ma la nostra vita reale! Ergo? Non siamo quello che viene pubblicato sul nostro profilo.
Sono in dubbio su questo film…non so bene cosa dire. L’idea di fondo c’è…è carino il film nel complesso, ma mi lascia molto perplessa nel finale. Insomma, scopri che la tua migliore amica crea un account fake e scrive online che hai malattie veneree, e ti limiti a 1 giorno di broncio per poi tornare felice e contenta e come se nulla fosse? Irreale. Molto irreale. Boh…
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